MILANO – Più voce al settore privato nel nuovo Accordo Internazionale sul caffè dell’Ico, il cui testo è stato approvato durante la sessione straordinaria del Consiglio internazionale del caffè, che si è svolta l’8 e il 9 giugno. Il Consiglio ha chiesto alla direttrice esecutiva di procedere alla predisposizione del testo definitivo dell’Accordo nelle quattro lingue ufficiali dell’Organizzazione e di autenticare ciascuna delle versioni per la trasmissione al depositario dell’Accordo.
Accordo che andrà poi ratificato dagli stati membri dell’Organizzazione. Un processo che richiederà del tempo, tanto che il Consiglio ha deciso la proroga della validità dell’Accordo vigente (Ica 2007) sino al febbraio 2024.
L’Accordo internazionale sul caffè è il trattato che regola l’azione e gli obiettivi dell’Ico. Il nuovo accordo sarà l’ottavo nella storia dell’Organizzazione, dal primo Accordo internazionale del 1962.
In un comunicato stampa diffuso venerdì, l’Ico ha reso note alcune delle sue novità essenziali.
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