domenica 22 Dicembre 2024
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Ice Arabica nuovamente vicino ai minimi, mentre si ristabilisce il contango

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MILANO – Tornano a scendere i prezzi del caffè, mentre si ristabilisce il contango a New York. L’Ice Arabica ha subito nuovi ribassi nella seduta di lunedì 14 novembre. Il contratto per scadenza dicembre è arretrato di 390 punti chiudendo a 166,20 centesimi, riavvicinandosi nuovamente ai minimi storici della settimana scorsa.

Più contenute le perdite delle scadenze successive, mentre i contratti a partire dalla scadenza dicembre 2023 registrano guadagni compresi tra i 55 e i 110 punti.

Questa evoluzione ha portato per la prima volta, dopo mesi, al parziale ristabilirsi del contango, ossia la curva forward “normale”, dove i prezzi delle scadenze più vicine sono più bassi rispetto a quelli delle scadenze più lontane.

Svolta che non si è ancora osservata a Londra, dove permane una situazione di mercato inverso, sino alla scadenza novembre 2023. Intanto, il contratto per scadenza gennaio dell’Ice Robusta ha chiuso ieri al ribasso di 12 dollari, a un nuovo minimo di 1.824 dollari.

Tornando a New York si osserva il parziale ricostituirsi delle scorte certificate, che sono risalite ieri a 468.291 sacchi. Il 28 ottobre, gli stock erano scesi a 384.795 sacchi, il livello minimo degli ultimi 23 anni.

Secondo le statistiche ufficiali, 541.030 sacchi di caffè sono in attesa di certificazione nei magazzini di Anversa.

Il contratto principale dell’Ice Arabica aveva raggiunto, il 9 febbraio, un picco di 258,35 centesimi, livello massimo degli ultimi 11 anni.

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