MILANO – Nuovo potente rally per l’Ice Arabica, che guadagna nella seduta di mercoledì 21 luglio ulteriori 920 punti volando a 176 centesimi, livello massimo per il contratto principale dal gennaio del 2015. Da questa parte dell’oceano, Londra prosegue anch’essa la sua corsa al rialzo: il contratto per scadenza settembre ha chiuso a 1.779 dollari, 18 dollari in più rispetto a martedì. Sempre più vicina la soglia dei 1.800 dollari, già superata dalla scadenza ravvicinata.
A mandare alle stelle le quotazioni dell’Ice Arabica, le notizie sempre più allarmanti che giungono dalla coffee belt brasiliana, dove i danni causati dalle gelate potrebbero aver compromesso seriamente il potenziale del prossimo raccolto oltre che danneggiato i chicchi ancora sui rami del raccolto in corso.
Impossibile, per il momento, tracciare un bilancio preciso dei danni. I social sono inondati di foto, clip e testimonianze postate dai produttori delle zone colpite. Analisti, commercianti e agronomi delle cooperative sono sul campo per valutare, di persona, lo stato delle colture nelle diverse aree.
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