ROMA – Riportiamo l’indagine congiunturale sulla ristorazione commerciale I trimestre 2021 del Centro Studi Fipe – Federazione italiana pubblici esercizi. Le Performance economiche: lo scenario di mercato, nella visione delle imprese, resta negativo. Il confronto con le valutazioni rilevate in occasione del primo trimestre 2020, già di per sé negative perché segnate dall’inizio del lockdown, indica un significativo peggioramento.
Nel I trimestre 2021 il saldo tra valutazioni positive e valutazioni negative sulla dinamica del fatturato dell’intero settore segna -68,3%
In peggioramento di 13 punti rispetto ad un anno fa. Ancor più negativo, il saldo sulle performance delle singole imprese (-88,2%). Nel confronto con lo stesso periodo dell’anno precedente il saldo delle risposte perde 11 punti a livello di singole aziende.
La clientela
In peggioramento (-17 punti) rispetto a quanto rilevato un anno fa i giudizi sull’andamento dei flussi di clientela a causa dell’impossibilità di pranzare e cenare all’interno dei locali.
I costi
I costi di approvvigionamento ed i prezzi di vendita vengono dati in flessione rispetto ad un anno fa.
L’occupazione
Restano negative anche le valutazioni sulla dinamica dell’occupazione nel primo trimestre
dell’anno. Il saldo si attesta sugli stessi livelli del trimestre precedente (-60,6) e perde circa 18 punti nel confronto con il I trimestre 2020.
Le aspettative
Le aspettative per il II trimestre 2021 sono caratterizzate da forte pessimismo, in particolare riguardo alle performance economiche delle aziende e all’occupazione. La forte incertezza che caratterizza i mesi a venire non consente di guardare al prossimo futuro con significativa fiducia. Atteso un ritocco al ribasso dei listini.
Il clima di fiducia
L’indicatore sintetico del clima di fiducia perde 54 punti nel confronto con il 2020 e resta fermo sugli stessi livelli rilevati nel IV trimestre 2020.