domenica 22 Dicembre 2024
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Fipe: a fine 2022 in Italia attive 12,2 milioni di carte di credito e 63,4 milioni di carte di debito

I dati dimostrano inequivocabilmente che i pagamenti elettronici con carte sono entrati nella quotidianità di milioni di consumatori

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ROMA – Nel 2022 sono state effettuate quasi 1,4 miliardi di operazioni con carte di credito familiari per un valore di 82,5 miliardi di euro e un importo medio di 59,24 euro. Venti anni fa il numero non arrivava a 328 milioni per un valore di 30 miliardi ed un importo medio di 91,64 euro. Una crescita più poderosa è quella che ha interessato le carte di debito. Da 611 milioni di operazioni nel 2003 si è passati a poco meno di 4,8 miliardi nel 2022. Leggiamo di seguito i dati raccolti dal Centro Studi Fipe.

Centro Studi Fipe: le carte di credito e debito in Italia

L’ultimo report di Banca d’Italia sui sistemi di pagamento mostra che siamo davanti ad una profonda trasformazione che proprio nel corso degli ultimi anni ha subito una forte accelerazione. In questa breve nota vengono analizzati i pagamenti effettuati sia con carte di credito che con carte di debito. Si tratta, ovviamente, solo di un piccolo spicchio della grande torta dei pagamenti effettuati con strumenti alternativi al contante il cui importo complessivo è stato nel 2022 pari a poco meno di 11 mila miliardi di euro.

Se parliamo di carte di pagamento occorre inevitabilmente parlare anche di POS. L’Italia è il Paese europeo in cui il numero dei POS installati è maggiore. Lo scorso anno ne risultavano attivi poco meno di 3,4 milioni.

Nel 2022 sono state effettuate poco meno di 1,4 miliardi di operazioni con carte di credito familiari per un valore di 82,5 miliardi di euro e un importo medio di 59,24 euro. Venti anni fa il numero non arrivava a 328 milioni per un valore di 30 miliardi ed un importo medio di 91,64 euro.

fipe carta pagamento
Fonte: elaborazione C.S. Fipe su dati Banca d’Italia

La forte contrazione del valore medio dimostra che l’uso delle carte si è esteso anche a pagamenti di minor importo fino ad interessare i cd. micropagamenti (meno di 30 euro).

fipe
Fonte: elaborazione C.S. Fipe su dati Banca d’Italia

Una crescita più poderosa è quella che ha interessato le carte di debito. Da 611 milioni di operazioni nel 2003 si è passati a poco meno di 4,8 miliardi nel 2022 per un valore che da 51 miliardi di euro è salito a 225miliardi di euro. In questo caso l’importo medio è sceso da 83,30 a 46,86 euro.

I dati dimostrano inequivocabilmente che i pagamenti elettronici con carte sono entrati nella quotidianità di milioni di consumatori. A fine 2022 risultavano attive 12,2 milioni di carte di credito e 63,4 milioni di carte di debito abilitate ai pagamenti tramite POS. A questi numeri vanno aggiunte 1,2 milioni di carte aziendali e 30,5 milioni di prepagate. Nel 2022 con le carte di credito aziendali sono state effettuate 148 milioni di operazioni per un valore di 19 miliardi di euro e un importo medio di 129 euro.

Sommando le carte di credito e quelle di debito stiamo parlando di 6,3 miliardi di operazioni per un valore di 326 miliardi di euro. Numeri impressionanti che proprio durante la pandemia hanno fatto registrare una straordinaria accelerazione con il +68% in termini di numero di operazioni e +46% in termini di valore nel confronto tra il 2022 e il 2019.

 

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