MILANO – Ci ha lasciato ci ha lasciato questa settimana Pasquale Pallotti, esperto di livello internazionale nel settore del caffè, autore di importanti testi di riferimento con una lunghissima esperienza maturata sul campo, nelle piantagioni di mezzo mondo. Riceviamo e pubblichiamo questo ricordo della sua figura e della sua opera scritto da Roberto Marinig, titolare di Pura Vida Café.
di Roberto Marinig
Lunedì 3 giugno è mancato Pasquale Pallotti. Una figura importante nel mondo del caffè italiano. Spirito avventuroso e pionieristico si diplomò come perito agronomo tropicale all’Istituto agronomico per l’Oltremare di Firenze nei primi anni 60.
Quindi, poco più che ventenne, partì in piantagione in Africa. Negli anni 60, ancora giovanissimo, diresse grandi piantagioni di caffè fra Tanzania e Kenia. Apprendendo e migliorando le tecniche di coltivazione del nostro amato coloniale.
Rientrò in Italia negli anni 70, ma lo spirito avventuriero e l’amore per il caffè non potevano trattenererlo molto. Cominciò un’altra avventura in piantagione in Costa Rica nei primi anni ‘90. Diresse la sua finca e avviò una impresa di export di caffè crudo verso l’Europa.
Pasquale Pallotti va considerato un precursore della terza onda del caffè. Ha contribuito alla introduzione di caffè specialty o mono-piantagione in Italia. Infatti, pur restando nella sua amata Costa Rica, fondò in Italia la Pura Vida Café, assieme al figlio Luigi, a Sergio Morando ed ad altri soci, fra cui colui che scrive.
Era l’oramai lontano 2003 tempi in cui parlare di mono-origine in Italia era considerata blasfemia.
Curioso, intraprendente, avventuriero e grande esperto di caffè scrisse importanti libri fra cui “Il Caffè – Produzione” punto di riferimento nella bibliografia dei produttori di caffè. Ci mancheranno molto i suoi pareri e le sue critiche. Ci mancheranno i suoi fantastici racconti testimoni di un’epoca del caffè che non c’è più. Ciao Pasquale!
In ricordo di Pasquale Pallotti
Per ricordare Pasquale Pallotti, vi proponiamo tre letture dagli Archivi di Comunicaffè. La prima è una breve storia del caffè; la seconda una monografia sulla storia dello zucchero scritta a quattro mani con la moglie Ernesta; la terza una presentazione del già citato libro “Il Caffè –Produzione”
