MILANO – È mancata una figura di spicco nel mondo dell’imprenditoria e della cultura italiana: Carlo Majer, scomparso all’età di soli 63 anni.
Carlo Majer è un personaggio che ha lasciato il segno non solo in quanto CEO e presidente del Gruppo Rhea Vendors, ma anche come intellettuale. Infatti, ancora oggi, quelli sotto la sua direzione artistica, sono ricordati come gli anni d’oro del Regio di Torino: quelli della “Bohème” del centenario in diretta tv con Freni e Pavarotti (1996) o dell’”Otello” con Claudio Abbado sul podio dei Berliner Philharmoniker e la regia di Ermanno Olmi (1997).
Majer alla direzione artistica ed Elda Tessore alla sovrintendenza, sono stati una coppia affiatatissima che ha portato il Regio sulle pagine dei giornali di tutto il mondo.
Carlo Majer guidò il Teatro Regio dal 1991 al 1998
Dove, oltre ai due già citati, vennero messi in scena spettacoli come “Esclarmonde” di Massenet. (con gli effetti speciali curati da Carlo Rambaldi, padre di “Et”). Oppure “Mitridate” con la regia di Vick;
“Street scene” di Weill, una serie di bellissimi allestimenti firmati da Luca Ronconi. (“Damnation de Faust”, “Il Caso Makropulos”– spettacolo che lancia il tenore Josè Cura – “La fille du régiment”, “The turn of the screw”, “Samson et Dalila”).
Lasciata Torino, Majer divenne direttore artistico del Teatro San Carlo di Napoli
Poi si ritirò dall’attività di organizzatore musicale per dedicarsi all’impresa familiare. A Torino tornava ogni tanto per tenere delle conferenze al Piccolo Regio ed era sempre accolto da un pubblico riconoscente che non ha mai dimenticato quanto aveva fatto per il Regio.
Una scomparsa che lascia un profondo vuoto
Un’assenza che segna non solo l’azienda, ma anche e soprattutto tutti coloro che hanno avuto l’onore e la fortuna di conoscerlo ed apprezzarne le doti umane. Così come la sua vasta cultura e lo spirito aperto e lungimirante che ha sempre animato la sua vita.
Per comprendere quanto il Professore – come tutti lo chiamavano – abbia apportato all’interno dell’azienda, creata dal padre nel 1960 e da lui brillantemente guidata in seguito alla scomparsa del fondatore, bastino le parole di partecipazione dei suoi collaboratori.
La parola a chi ha lavorato al suo fianco
“Andrea Pozzolini e Frieder Steigler membri del Cda Rheavendors Group, annunciano la scomparsa del Prof. Carlo Doglioni Majer Presidente e CEO del Gruppo A loro si uniscono nel dolore tutti i collaboratori italiani e stranieri del Gruppo.
Subentrato a suo padre Aldo che per tanti anni era stato alla guida di RHEA, “il Professore” (come tutti lo chiamavamo) ha saputo tracciare nuovi percorsi e scenari per un industria del XXI secolo; rinnovandone il prestigio e la visibilità mondiale, ma allo stesso tempo creando fra noi un’atmosfera di calore umano, amicizia e trasparenza destinata a perdurare nella sua memoria.”
Una cerimonia particolare per l’ultimo saluto
Mercoledì 25 luglio, alle ore 11, presso il Teatro Dal Verme di Milano, via San Giovanni sul Muro 2, si terrà la commemorazione di Carlo Majer, Presidente di Rheavendors.