SALERNO – Una morte drammatica e tragica per Michele Mastromartino, imprenditore noto per aver fondato il Caffè Motta, la grande torrefazione che distribuisce il suo caffè su scala nazionale e anche all’estero. L’imprenditore, 85 anni, di Salerno, era ricoverato da un mese al reparto Grandi ustionati dell’ospedale Cardarelli di Napoli.
Mastromartino era giunto al nosocomio del capoluogo partenopeo dopo un terribile incidente domestico. Stava tentando di accendere il camino di casa quando era finito, forse per un malore, avvolto dalle fiamme ed aveva riportato diverse e gravi ustioni. Che, nel corso di queste settimane non hanno lasciato scampo a Mastromartino, già anziano.
Michele Mastromartino era molto noto nel Salernitano. Ma anche in tutta Italia dove aveva allargato l’attività della sua torrefazione, che è tra le maggiori, a molte catene della Gdo. I funerali si sono tenuti nel pomeriggio di lunedì 23 dicembre, nella chiesa di Fuorni (Salerno).
Il nuovo grande stabilimento inaugurato nei mesi scorsi
Proprio nei mesi scorsi l’azienda di famiglia, guidata ora dal figlio dello scomparso, Nicola – che è l’amministratore delegato di Caffè Motta – assieme ai fratelli Lorenzo e Rosanna, aveva inaugurato un nuovo stabilimento produttivo all’avanguardia di 36mila metri quadri. Annunciando contemporaneamente anche il restyling delle confezioni e dei formati. E confermando l’aumento della produttività con l’obiettivo di imporsi ancora di più in Italia in Italia e conquistare nuovi mercati esteri.
Caffè Motta è una azienda relativamente giovane: è del 2001 e nasce – lo spiega il sito web dell’azienda www.caffemotta.com: come atto finale di un sogno, quello di don Michele Mastromartino che già nel 1968 aveva aperto a Salerno una piccola rivendita di caffè e dolciumi dopo aver avviato una prima commercializzazione in Venezuela.
Mastromartino si è sposato con Carmela Motta, dal cui cognome è venuto il marchio dell’azienda. Che, dal 2011, è anche sponsor ufficiale della squadra di calcio della Salernitana.