MILANO – Indovinate chi sono i professionisti che bevono più caffè? I giornalisti. Secondo un sondaggio condotto su 10.000 persone, i professionisti, una volta della penna oggi del computer, sono dei veri e propri ‘tossicodipendenti’ della tazzina fumante.
L’85% degli intervistati ha dichiarato di bere almeno tre tazze di caffè al giorno, mentre circa il 70% ha ammesso che non può proprio fare a meno della sua dose di caffè quotidiano perché la sua concentrazione sul lavoro ne risentirebbe.
“Sembra che bere caffè sul posto di lavoro sia una vera e propria necessità per molti professionisti” hanno osservato i ricercatori dell’agenzia inglese Pressat.
“Quelli che ne consumano di più, arrivando fino a 4 tazze al giorno, sono le persone che fanno lavori stressanti. Al primo posto ci sono i giornalisti, seguono gli agenti di polizia e gli insegnanti”.
Troppo caffè, fanno notare numerosi studi medici, è pericoloso: fa aumentare esponenzialmente il rischio di ictus e di problemi cardiaci. Ma l’indagine ha rivelato che il 62% degli intervistati pur essendo a conoscenza di questi rischi continua a berne tanto.
Oltre ai giornalisti, gli agenti di polizia e gli insegnanti, nella top ten delle professioni che bevono più caffè ci sono: idraulici e persone che lavorano nel commercio. Ma anche infermieri e personale medico; dirigenti d’azienda: Infine conduttori di televendite, persone che lavorano nell’assistenza; venditori e autisti.