MILANO – Futures del caffè trainanti nelle positive prestazioni dei fondi speculativi trend-following durante il mese di settembre. Secondo un report di Société Générale citato da Reuters, il caffè è stato – assieme all’oro – uno degli asset che più hanno contribuito ai risultati di queste tipologie di fondi, che stabiliscono la direzione del mercato, attraverso l’analisi tecnica di prezzi e volumi di contrattazione, per poi cercare di cavalcarla.
L’oro si è rivalutato di quasi il 30% dall’inizio dell’anno. Ma la performance del metallo prezioso per eccellenza è niente al cospetto di quella dei chicchi di coffea, compresi quelli meno pregiati.
A Londra, infatti, la scadenza principale è passato dai 2.804 dollari del 2 gennaio ai 5.527 dollari del 26 settembre, massimo storico del contratto 10-Ton dei robusta: un rialzo del 97%, in meno di 9 mesi.
A New York, la scadenza principale ha iniziato l’anno a 190,15 centesimi, per raggiungere, sempre il 26/9, un picco di 273,90 centesimi, massimo degli ultimi 13 anni.
La banca francese ha monitorato l’andamento di 96 fondi speculativi registrando, il mese scorso, rendimenti compresi tra il +7,41% e il -15,77%, per una media positiva del +0,7%.
Intanto, i futures del caffè hanno registrato ieri – mercoledì 9 ottobre – una seconda giornata consecutiva di rialzi
Il contratto per scadenza dicembre dell’Ice Arabica ha guadagnato 185 punti chiudendo a 250,05 centesimi.
A Londra, il contratto per scadenza gennaio, che catalizza ormai la parte più consistente delle contrattazioni, si è rivalutato di ulteriori $17 risalendo a 4.701 dollaro.
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