MILANO – Cresce ancora l’export, frenano le importazioni, crollano i consumi apparenti. Questa la situazione fotografata dai dati trimestrali del Comitato Italiano del Caffè (Cic), che Comunicaffè è anche questa volta in grado di offrire in esclusiva ai propri lettori.
A fronte di un trend positivo delle esportazioni (6,82%), le statistiche evidenziano infatti, per i primi 9 mesi dell’anno solare trascorso, un calo dell’import (-3,59%) e una flessione addirittura in doppia cifra (-10,5%) dei consumi apparenti.
Sottolineiamo che si tratta di dati parziali, relativi ai primi tre trimestri. Prima di giungere a conclusioni affrettate sarà bene comunque attendere il raffronto con i dati definitivi di fine 2017. E verificare, nel corso di quest’anno, il confermarsi o meno di tale tendenza.
Ma veniamo alle cifre
La prima tabella riassume l’andamento dell’import per tipologie e paesi di origine nel periodo gennaio-settembre 2017. L’Italia ha complessivamente importato, durante il periodo in esame, 6.838.392 sacchi di caffè verde non decaffeinato. Pur in calo del 3,1% rispetto al pari periodo 2016, detto volume è il secondo più elevato di sempre.
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