domenica 22 Dicembre 2024
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I benefici della stevia, il dolcificante che tiene a bada glicemia e diabete

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MILANO – La stevia è una pianta officinale dalle note proprietà dolcificanti, largamente impiegata in ambito alimentare e medico.

Se utilizzata nei cibi come sostituto dello zucchero bianco, può apportare numerosi benefici alla salute, migliorando la forma fisica.

Recenti studi hanno svelato che questa pianta sarebbe in grado di contrastare gravi patologie come il diabete, aiutando a regolarizzare i livelli di insulina nel sangue.

La stevia: un dolcificante naturale che migliora la salute

La Stevia Rebaudiana Bertoni, così ribattezzata in onore del suo omonimo scopritore, è una pianta of­ficinale originaria del Paraguay e del Brasile, conosciuta per le sue proprietà dolcificanti.

Le foglie di stevia, infatti, possiedono un potere edulcorante 300 volte superiore a quello posseduto del saccarosio presente nel comune zucchero bianco.

Tali proprietà erano già note agli indigeni dell’America del Sud che utilizzavano la stevia per cucinare svariate pietanze.

In Europa, invece, la commercializzazione di questa pianta è stata autorizzata dall’Unione Europea soltanto a partire dal 2011. Oggi, sono molte le industrie alimentari che utilizzano la stevia per dolcificare i loro cibi.

Negli ultimi anni, la sua ampia diffusione nel mercato ha portato gli studiosi ad approfondire le proprietà nutrizionali e i principi attivi di questa prodotto naturale.

Le ricerche hanno evidenziato la presenza di numerose molecole attive e principi benefici presenti soprattutto nelle foglie di stevia, quali: minerali, vitamine, acidi grassi e flavonoidi.

Queste sostanze possono contribuire a migliorare la salute dell’organismo, favorendo i processi metabolici ed insulinici.

Già nel 1887, lo scienziato Bertoni riteneva che la stevia avesse effetti positivi sul corpo e che fosse in grado di ridurre la pressione arteriosa e regolare la produzione glicemica. Inoltre, contribuisce migliorare la salute di cute e mucose del cavo orale.

In uno studio condotto su 170 pazienti affetti da ipertensione, è stato dimostrato che la somministrazione di alte quantità di stevioside per un tempo prolungato può portare ad un abbassamento di circa il 10% della pressione sistolica e diastolica.

Dunque, la stevia potrebbe essere un coadiuvante naturale nelle terapie per l’ipertensione. Altre indagini hanno evidenziato la presenza di proprietà ipoglicemizzanti nella stevia.

Una ricerca effettuata su dei ratti malati di diabete di tipo 2 ha mostrato che la somministrazione di estratti di stevia per un certo periodo, può portare ad un miglioramento della risposta insulinica e ad una riduzione di glucagone.

Tali risultati sarebbero dovuti all’azione regolarizzante della stevioside sulla secrezione di insulina e responsabile degli effetti ipoglicemizzanti.

A differenza dello zucchero, la Stevia non possiede calorie e mantiene inalterati i suoi principi attivi anche ad alte temperature.

Ciò vuol dire che le sue proprietà nutrizionali vengono preservate anche all’interno dei cibi precotti, nei prodotti da forno e nelle pietanze calde, diversamente da altri dolcificanti che tendono a degradarsi col calore.

Grazie alle sue proprietà officinali, la stevia viene impiegata anche in ambito medico, per la realizzazione di prodotti per la cura dell’igiene orale, come ad esempio dentifrici e collutori, in creme e lozioni per la cura della pelle e negli integratori dietetici.

Nelle diete ipocaloriche, la stevia può essere usata per ridurre la sensazione di fame e diminuire così il rischio di obesità.

La stevia può essere utilizzata in cucina in tanti modi diversi. Sia il succo che le foglie possiedono un sapore dolciastro accompagnato da un caratteristico retrogusto di liquirizia.

Per sfruttare le sue proprietà benefiche, si possono masticare le foglie oppure lasciarle essiccare, per poi ridurle in polvere e usarle come dolcificante, al posto dello zucchero. La stevia può essere assunta sotto forma di pillole, integratori, capsule e liquidi.

Questi prodotti possono essere acquistati presso erboristerie e negozi specializzati in alimentazione biologica.

L’e-commerce offre una vasta scelta di prodotti a base di stevia naturale che possono migliorare la dieta quotidiana, rendendola più sana, ricca e gustosa.

Infine, la pianta di stevia può essere coltivata anche in casa, in balcone o in giardino.

Per farlo, basta procurarsi dei semi di stevia e piantarli oppure si possono acquistare delle piantine già pronte.

La pianta va innaffiata tutti i giorni, facendo attenzione ad eliminare eventuali ristagni d’acqua che potrebbero portare alla proliferazione di pericolosi batteri.

Quando le foglie saranno pronte, si possono utilizzare per preparare degli infusi oppure per insaporire i piatti.

I benefici della stevia su glicemia e diabete

Secondo recenti studi condotti su pazienti diabetici trattati con la stevia, sembrerebbe che le molecole presenti nelle foglie agiscano sulla secrezione di insulina nel pancreas, migliorando l’indice glicemico.

La scoperta è stata recentemente pubblicata sulla nota rivista scientifica Nature Communications dall’università di Lovanio, e potrebbe aprire la strada a nuove terapie per il trattamento di questa insidiosa patologia.

I ricercatori hanno dimostrato che lo stevioside e lo steviolo, sostanze presenti nella stevia, stimolano il canale TRPM5, cruciale nella percezione dei sapori dolci e amari nella lingua.

Lo steviolo, infatti, può amplificare tale sensazione, facendo apparire la stevia estremamente dolce.

Altri dati importanti, evidenziano come queste sostanze influenzino il funzionamento delle cellule beta del pancreas, coinvolte nella secrezione di insulina e nella produzione di glucosio.

Aumentando i livelli di insulina, la stevia porterebbe ad una naturale diminuzione di glucosio nel sangue, mantenendo normale l’indice glicemico.

Numerose indagini hanno sottolineato l’importanza svolta dal canale TRPM5 nella stimolazione della produzione insulinica.

Uno studio condotto sui topi di laboratorio ha evidenziato come la stevioside rappresenti un fattore protettivo rispetto alla possibilità di ammalarsi di diabete.

Dunque, grazie all’azione della stevia su questo canale, sembrerebbe possibile riequilibrare la produzione insulinica e scongiurare le conseguenze negative della malattia.

Nonostante i risultati positivi raggiunti dai ricercatori, tuttavia, la strada per giungere ad una terapia risolutiva sul diabete è ancora lunga.

Ad ogni modo, oggi sappiamo che l’uso della stevia all’interno di un’alimentazione bilanciata e controllata, può contribuire a migliorare la salute.

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