lunedì 23 Dicembre 2024
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A HostMilano 2019 ci sarà il locale del futuro con nuovi format, contract e tablewar

Alla Fiera, la macro-area dedicata ad Arredo, Tecnologia e Tavola continua la sua crescita, sia in termini di aziende e rappresentatività internazionale del settore sia nella qualità dell’offerta, che vira sull’alto di gamma. L’Italia al 4° posto a livello mondiale tra i Paesi esportatori nell’Arredo & Tavola. L’attenzione al dettaglio e alla personalizzazione sono i nuovi “must”

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MILANO – A HostMilano sono già pronte numerose novità che interessano più settori. Il mercato del caffè non è fatto solo di processi produttivi e di coltivazione: la filiera va a toccare anche l’ambito più design e le soluzioni per le caffetterie del futuro. In Fiera quindi, non saranno presentati anche le innovazioni nel campo dell’arredamento e dell’arte della tavola. In mostra, dei format evoluti seguendo le ultime tendenze che hanno cambiato ultimamente il volto dell’Horeca.

HostMilano, l’area Arredo, Tecnologia & Tavola

Ritorna protagonista in una manifestazione che, dai layout agli arredi passando per i complementi e le soluzioni “chiavi in mano” per i punti vendita, è sempre più in grado di attirare l’attenzione di tutte le più importanti aziende produttrici in fatto di contract, tecnologia, tessile e tableware.

I dati relativi all’edizione 2017

Quando la macro-area dedicata al settore ha visto accrescere ulteriormente il suo ‘peso’ relativo. Arrivato in termini di tipologia merceologica delle aziende presenti a sfiorare il 20% (18,8% per la precisione). Insomma, una crescita sia in termini numerici, sia nella qualità dell’offerta espositiva che, soprattutto nella tavola, era rappresentata da aziende produttrici dell’alto di gamma: Conosciuto e apprezzato in tutto il mondo.

Made in Italy: l’Italia al 4° posto a livello mondiale tra i Paesi esportatori

Un settore in piena salute in cui, oltretutto, il made in Italy continua a crescere. Il boom della Tavola, ad esempio, si conferma anno dopo anno anche nei dati di Fiac/Anima. L’organizzazione per il 2017 ha previsto il proseguimento del trend positivo. Con un aumento della produzione da parte delle aziende tricolori del 2%. Dopo che nel 2016 i valori avevano fatto segnare una sostanziale conferma rispetto al 2015 (+0,3% per un fatturato complessivo di 865 milioni di euro).

E non è finita, perché le buone notizie arrivano anche dall’export (che si aggira complessivamente sui 568 milioni di euro e a cui viene destinato il 66% della produzione). Le cui previsioni per il 2017 parlano di un +1,9%, dopo che tra 2016 e 2015 lo scostamento positivo era stato solo dello 0,5%. Bene anche l’arredo tricolore: nel 2017, lo dicono i dati del Centro studi di FederlegnoArredo, l’intera filiera ha registrato una produzione di 41 miliardi, con una crescita dell’1,4%;

sono cresciute soprattutto le esportazioni; registrando un aumento del 2,2% rispetto al 2016 con circa 16 miliardi di euro pari al 39% della produzione totale. Anche se nell’arredo questa cifra raggiunge il 53%. A sottolineare la vivacità del comparto Arredo & Tavola arrivano poi i numeri elaborati da Host su dati Ulisse, tutti con il segno più.

Il commercio mondiale nel comparto, nel 2017, ha superato i 165 miliardi di euro. (+5,3% il tasso annuo medio di crescita nel periodo 2009-2017, +3,5% quello previsto tra 2018 e 2021). L’Italia figura al 4° posto a livello mondiale tra i Paesi esportatori (prima ci sono Cina, Germania e Polonia). Mentre gli Usa risultano di gran lunga in testa alle nazioni importatrici; davanti a Germania, Regno Unito e Francia.

I nuovi “must” sono attenzione al dettaglio e personalizzazione

Spazi ibridi e trasversali, che presentano diversi angoli con diverse funzioni in uno stesso ambiente. E poi arredi pratici ed eco-friendly, ma senza rinunciare al design. Contaminazione e ibridazione diventano la nuove parole d’ordine anche in tutto ciò che significa contract e tableware. In un mondo come quello dell’Arredo & Tavola che, negli ultimi anni, è diventato un terreno ideale per innovare e sperimentare.

Sul fronte degli arredi allora, tutto si mischia

Per panetterie, pasticcerie e gelaterie prevalgono attrezzature funzionali per il gestore, in grado di adattarsi a diversi tipi di spazi e layout, oltre che capaci di creare uno spazio attrattivo e di benessere per il cliente. Un esempio? Il tavolo grezzo realizzato dall’artigiano locale, mescolato alle sedute di design di un brand internazionale. Ma pure arredi che si richiamano alla tradizione rinnovati da tocchi più moderni.

Obiettivo puntato poi sulla tecnologia

Dai tavoli interattivi, ai tablet e alle app, tutto è pensato per mettere ulteriormente a proprio agio chi entra nel negozio. Proprio come accade con i colori, capaci di trasmettere una sensazione di freschezza e naturalità, sia negli esterni che negli interni.

Se l’attenzione al dettaglio e alla personalizzazione sono i nuovi “must” per l’Arredo, il discorso non cambia neppure se si parla di Tavola. Anzi, qui il contenitore, il “piatto” e quello che ci sta intorno, diventa qualcosa di (quasi) più importante del “contenuto”.

Ma sempre all’insegna di praticità, estetica ed esigenze di ecosostenibilità, sia che si parli di tableware che di abbigliamento professionale. Perché al di là dei singoli prodotti, è la filosofia sottostante alla progettazione che deve contribuire ad offrire al visitatore del locale un’esperienza immersiva di ‘food entertainment’; un po’ come succede nei ristoranti, dove è lo chef che diventa il vero e proprio stilista della tavola, attento com’è ad ogni aspetto del suo ristorante, dalla cucina alla sala.

A HostMilano  si trova tutto: dal contract ai format

Non solo il contract. Sempre più hub mondiale per tutto ciò che è Arredo & Tavola, Host si conferma anno dopo anno il palcoscenico ideale anche per toccare con mano tutte le evoluzioni dell’universo dei format e delle soluzioni “chiavi in mano” per i punti vendita.

E se i numeri relativi allo spazio dedicato ad Arredo, Tecnologia e Tavola sono in costante crescita (rispetto all’edizione precedente, Host 2017 ha visto aumentare del 16% le aziende della macro-area), lo è anche l’attenzione che il settore dedica alle idee più innovative per l’ospitalità professionale.

Format veri e propri, ideati rispettando e reinterpretando la cultura del luogo e delle persone che vi lavorano,. Oppure ispirandosi alla pura e semplice creatività legata alla sostenibilità, nel caso di centro commerciali, stazioni o aeroporti. Perché se l’arredo in un locale è uno degli elementi che crea il piatto, e lo valorizza, lo stesso concetto ha valenza quando ad essere “pensati” sono grandi luoghi ad alta frequentazione. Come hall di alberghi, gallerie commerciali di aeroporti e appunto i nuovi shopping district.

 

Tra le aziende del mondo Tavola già iscritte all’edizione 2019 di HostMilano: Abert SPA, Alessi, Arc International, Arcturus group, BIT, Bormioli Luigi, Dibbern, Libbey, Masa, Mepra,  Rak, Richard Ginori, Robert Welch, Siggi, Schoenwald, Tognana. Tra le aziende del mondo Arredo già iscritte all’edizione 2019 di HostMilano: Armett, Calligaris, Emu, Gaber , Infiniti,  Indelb, Nardi, Pedrali, Scab design, Style Lab, Vama, Vondom, The Flame.

 

Tutti gli aggiornamenti sono disponibili su: www.host.fieramilano.it, @HostMilano, #Host2019.

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