MILANO – Tra tendenze e intrattenimento, formazione e sfide, quest’anno HostMilano si è presentata come una grande piazza globale. All’interno di essa, le tendenze del mondo dell’ospitalità e dell’accoglienza si sono manifestate per dare ai professionisti presenti un quadro dello stato dell’arte del settore. Utile di certo, per chi poi nell’attività quotidiana deve trovare soluzioni e servizi che incontrino le esigenze dei clienti. Vecchie e nuove.
HostMilano fa tendenza
Passeggiando tra gli stand, era evidente l’affermazione di una tendenza che da nicchia per pochi è diventata prerequisito per tutti i settori.
Dal bar al ristorante, dai macchinari alle materie prime: l‘esplosione del green e dei temi della sostenibilità.
Gli ambienti poi, avvolgenti e d’impatto. Come si conviene a un settore cui sempre più si richiede di donare esperienze ed emozioni.
Sono luoghi che hanno dimostrato come può essere ambientato un prodotto. Oppure un macchinario, un’attrezzatura. Il tutto per coinvolgere e attirare il cliente distratto e in cerca di novità.
Tante le sfide
Organizzate all’interno della fiera. Chi tra i contendenti, i migliori professionisti del loro settore, è riuscito ad imporsi?
Per noi italiani era la sfida più emozionante. E’ stata vinta con grande soddisfazione. Stiamo parlando del Campionato Mondiale di Pasticceria organizzato dalla FIPGC. In cui si è affermata la squadra formata da Matteo Cutolo, Giuseppe Russi ed Enrico Casarano.
L’hanno spuntata su 20 squadre nelle specialità: praline, gelato, torta moderna e sculture. Secondo posto per la Cina. Si porta a casa il premio per la scultura artistica. Mentre il terzo posto è andato al Giappone, Paese vincitore della passata edizione. Il miglior cioccolatino è stato della Thailandia.
Campionati Mondiali di Cake Design di FIP, Federazione Internazionale Pasticceria
La migliore è stata Jade Saducas in gara per gli Emirati Arabi Uniti. La sua creazione è di pasta di zucchero e pan di Spagna; rappresentante un veliero spagnolo e un macinino che volteggia intorno a un timone.
Ha raccontato il viaggio nel mondo del caffè e del cacao, superando le opere della statunitense Bryson Perkins e della polacca Jowita Woszczynska; seconda e terza sul podio.
Premio speciale per l’Italia, detentrice del titolo, per la Miglior Torta da Esposizione. Anche per Trinidad e Tobago per il Miglior Gusto. Mentre lo Sri Lanka vince il premio della critica, a cura di Pastry Magazine.
Il caffè, protagonista assoluto nel Sic, Salone internazionale del caffè
Una bevanda che sta vivendo un momento di grande vivacità. Tutti gli occhi sono puntati quindi sulla figura del barista. Un personaggio quasi mistico, in grado di trasformare il prezioso chicco in aromatica bevanda.
Grandi professionisti si sono sfidati in vari tornei. A partire dalla quarta edizione dell‘Espresso Italiano Champion. Organizzato da Inei, Istituto Nazionale Espresso Italianoe vinto dal bresciano Fabio Dotti, 21 anni.
Dopo un anno di gare in otto Paesi cui hanno partecipato 400 baristi, i quattro finalisti (provenienti da Cina, Taiwan, Thailandia e Italia) dovevano trovare la macinatura perfetta. Per poi preparare quattro espressi e quattro cappuccini in soli 11 minuti.
“Il bello di questa competizione è che ti mette alla prova per la sua complessità. Devi essere impeccabile nel gestire emozioni e attrezzature” ha commentato Dotti. Lo stesso Dotti è arrivato secondo al V° Gran Premio della Caffetteria Italiana organizzato da Aicaf. Accademia Italiana Maestri del caffè, e, per le finali, sostenuto da Altoga, Associazione lombarda torrefattori.
Il vincitore però è stato Andrea Villa, 37 anni, dell’M10Café di Lesmo
Che ha scritto su Facebook: “Sono stati mesi duri, stressanti e faticosi. Ho messo in gioco me stesso e ho alzato ogni giorno di un centimetro l’asticella. E alla fine ce l’ho fatta”. Al terzo posto Paolo Rossi; mentre a Andrea Gramaglia è andato il premio “Miglior Coffee Drink”.
Caffè ha fatto rima con latte art alla Milano Latte Art Challenge
Tre giorni di gare e nove discipline. Partendo dalle forme semplici e tradizionali per passare a figure e tecniche sempre più complesse.
La competizione per baristi sviluppata dal team di Trismoka, per la seconda volta a HostMilano.
Ha decretato il vincitore: il sudcoreano Sung Jin Um Paul che l’ha spuntata nella finalissima su Matteo Beluffi.
Infine la 19a edizione del Campionato Europeo della Pizza
Organizzato dalla rivista Pizza e Pasta Italiana ha incoronato un italiano, Gianluca Concu della pizzeria “Firmino” di Cavaglià (VC). Ha sbaragliato la concorrenza grazie a una ricetta a base di funghi porcini, fiori di zucca freschi, spuma di zucchine verdi; pomodorini confit, burrata e stracciatella. Al secondo posto Alessandro Gagliardi della pizzeria La Picea di Levanto (Sp); al terzo il francese Alain Michel di Rumilly.