domenica 22 Dicembre 2024
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A Host, l’arredo e la tavola sposano la tecnologia nei format del futuro

Arredo, Tecnologia e Tavola crescono gli espositori (+16% rispetto al 2015). Continua l’avanzata del Made in Italy: export a +1,9% nel 2017 e produzione a 865 milioni di euro nel 2016. In scena premi, seminari di approfondimento e contest 'live'.

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MILANO – Vintage o minimalismo? Meglio la sostenibilità o la tecnologia quando si parla di arredi? E ancora: tavole pensate in tutto e per tutto dagli chef, dalle posate ai piatti; dove a dominare sono i colori e la creatività in tutte le sue forme.

Ad HostMilano 2017 le ultime novità in fatto di contract e tableware

Queste diventano così le protagoniste assolute all’interno dello spazio dedicato ad Arredo, Tecnologia e Tavola. Un’area che rispetto alla passata edizione conferma il suo trend di crescita (+16%). Potendo contare, in termini di tipologia merceologica, su ben il 19,1% delle aziende presenti rispetto al totale.

Ma non si tratta solo di numeri

Ma anche di spazi espositivi ricchi e variegati; e non solo. Ormai da alcune edizioni infatti la parte di HostMilano dedicato a innovazione e tendenze nel design va oltre il concept fieristico tradizionale. Ci si propone come una full immersion a 360 gradi dove respirare e toccare con mano le ultime tendenze del settore. Quindi i colori, le forme e i materiali che faranno tendenza nei prossimi anni. Senza di certo tralasciare le tecnologie che saranno sempre più protagoniste nell’ospitalità del futuro.

Il Made in Italy continua a crescere: export a +1,9% nel 2017

Una vitalità riflessa dallo stato di salute dell’intero comparto che volge al sereno stabile. Dicono così i dati del Made in Italy, con i numeri di Fiac/ANIMA, l’associazione che tutela le aziende produttrici italiane di articoli per la tavola. Un settore infatti, in cui il valore della produzione nel 2016 (in totale si tratta di 865 milioni di euro) è leggermente cresciuto (+0,3%) rispetto al 2015.

Ma non è finita. Perché il trend di crescita indica come l’incremento possa continuare anche nel corso del 2017; arrivando a segnare addirittura un +2%.

Buone notizie arrivano anche dal fronte dell’export

Che si aggira complessivamente 568 milioni di euro; a cui viene destinato il 66% della produzione; qui le esportazioni sono in aumento nel 2016 (+0,5%) rispetto all’anno precedente. Inoltre, le previsioni ulteriormente positive (+1,9%) per il 2017.

Sul fronte della domanda internazionale

La parte del leone continua a farla la Francia (105,6 milioni), seguita da Germania, Stati Uniti, Svizzera e Spagna a completare la top 5 di una classifica che vede ancora in testa la Ue-28 (59%), seguita da Asia (11,1%) e America del Nord (8,4%).

Bene anche l’arredo Made in Italy, storico alfiere dell’industria italiana nel mondo: nel 2016 l’export ha contato per il 51,3% della produzione (circa 20 miliardi, dati Centro studi di FederlegnoArredo), per un totale di 10,6 miliardi di euro, l’1,6% in più rispetto al 2015. Valori quasi rientrati sui livelli record pre-crisi, che nel 2007 avevano toccato i 10,9 miliardi.

La leadership italiana è salda nell’alto di gamma, in cui il Belpaese detiene il 30% della quota globale, contro il 20% di Germania e Stati Uniti, secondo il Design Market Monitor di Bain&Company e Fondazione Altagamma.

Ma quali saranno le principali tendenze di questo mondo?

Dalla tazzina alla seduta, dai bar ai ristoranti, passando per gelaterie e pasticcerie del futuro. A HostMilano 2017, proprio l’area dedicata a Contract e tableware diventa l’ideale palcoscenico dove toccare con mano le evoluzioni di un settore in perenne cambiamento.

Meno minimalismo e più vintage, sembra essere la nuova parola d’ordine secondo addetti ai lavori e interior designer: dopo anni in cui ha dominato lo stile industrial e shabby chic, quindi, la direzione è quella di un design più ricercato e attento ai dettagli, ispirato alla metà del secolo scorso. Sul fronte dei materiali, continua inarrestabile l’ascesa del legno, materiale tradizionale (e sostenibile) per eccellenza.

Obiettivo puntato poi sulla tecnologia, in grado di proporre scenari davvero a 360 gradi: dai tavoli interattivi, ai tablet e alle app. Mentre per i locali, dove è diffusa l’abitudine di far sentire gli ospiti a casa attraverso atmosfere calde e accoglienti, si investe su nuovi materiali e stratagemmi come il cambio di illuminazione nel corso della stessa giornata.

Se la tendenza nell’Arredo è inequivocabilmente quella dell’attenzione al dettaglio e alla personalizzazione, il discorso non cambia se si parla di Tavola. Qui piuttosto la relazione tra “contenuto”, rappresentato dalla preparazione gastronomica e “contenitore”, il piatto, è fondamentale.

Risultato: è lo chef il vero e proprio stilista della tavola. Attento ad ogni aspetto del suo ristorante, dalla cucina alla sala, è colui che detta tendenze, mode e stili anche sulla Tavola. Destinata ad essere, dicono gli addetti ai lavori, colorata, naturale creativa, nei piatti e nelle porcellane, come pure nel tovagliato. Ma sempre strizzando l’occhio ad oggetti personalizzati ed ecosostenibili.

Nuovi format per l’hospitality. EXIHS è alla sua terza edizione

A HostMilano sarà presente un mix delle soluzioni ottimali per l’arredo e la tavola, da quelle più innovative a quelle più tradizionali, declinate attraverso i format più originali realizzati da architetti, designer e art director di livello internazionale: lo spazio Arredo, Tecnologia e Tavola si presenta quest’anno ricco come non mai di tutto ciò che è novità in questo settore, ideato apposta per ripensare l’ambiente hospitality in chiave creativa in una vera e propria full immersion totalizzante, dove respirare design e scoprire idee oltre ai prodotti.

Ecco allora, all’interno degli spazi espositivi, tavoli e sedute per interni ed esterni, e complementi d’arredo in genere.

E a fianco, le idee: con concept store e allestimenti “ibridi”, dove le tecnologie che caratterizzano ogni aspetto del tema arredo – a cominciare dalla scelta di materiali inediti, ricercati ed eco-friendly – giocano un ruolo ormai di primo piano.

Ma l’aria di novità continua anche quando si passa alle proposte per la tavola, dove tra plastiche e vetri artigianali, legni e porcellane, si presentano le regole della “bella tavola” di domani, all’insegna di praticità, estetica ed esigenze di ecosostenibilità, sia che si parli di Tableware che di abbigliamento professionale.

A dare un ulteriore tocco di novità a questa macroarea espositiva arriva poi il progetto “esclusivo per definizione”: EXIHS, Excellent Italian Hospitality Services, lo spazio espositivo pensato dal regista e scenografo teatrale Davide Rampello, che ha dato vita al racconto dell’installazione, tradotta poi nella pratica dall’architetto Dante O. Benini.

Dedicata al contract d’eccellenza e all’accoglienza VIP, l’installazione servirà per ripercorrere la storia dell’accoglienza del nostro Paese attraverso una vera e propria performance, in cui la scelta delle soluzioni architettoniche e dei materiali diventa un’opera d’arte.

Tutti gli aggiornamenti sono disponibili su: www.host.fieramilano.it, @HostMilano, #Host2017.

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