MILANO – Una tazza (foto) da 4.250 litri di capienza, con 800 litri di caffè e 3.500 di latte. È il cappuccino più grande del mondo, realizzato domenica 20 ottobre ad Host 2013, la fiera dell’ospitalità professionale, con un’area dedicata al caffè e alla degustazione.
Ci sono riusciti i trentatré baristi provenienti da tutta Italia hanno iniziato alle 3 di sabato notte a riempire la tazza da record, che hanno chiamato «Antonella». Il primato è stato raggiunto alle 13 di ieri pomeriggio ed è stato certificato da un giudice del Guinness World Records di Londra.
«Abbiamo battuto i 2.350 litri del record raggiunto lo scorso febbraio a Rimini», ha detto Luca Ramoni, coordinatore dell’Accademia professionale di caffetteria di Milano, che ha lavorato al nuovo record insieme ad Altoga (Associazione lombarda torrefattori importatori di caffè e grossisti alimentari aderente alla Confcommercio Milano) .
IL CAPPUCCINO da record rispetta le proporzioni di caffè, latte e schiuma di qualsiasi altro cappuccino da bar questo però «è stato realizzato con latte al 100 per cento lombardo», ha sottolineato l’assessore al Commercio, Turismo e Terziario di Regione Lombardia, il bresciano Alberto Cavalli. Come bresciana è la Centrale del latte di via Lamarmora, che ha contribuito con il suo «Recapuccio» alla conquista del record (a Milano era presente il direttore Andrea Bartolozzi).
Anche l’assessore Cavalli ha partecipato all’evento, versando con il presidente di Altoga, il cavalier Remo Ottolina, l’ultimo bricco di latte. « È un record tutto lombardo quello conquistato oggi con il cappuccino più grande del mondo», ha detto con soddisfazione l’assessore.
Coordinatori generale del record sono Antonella Paganoni, segreteria di direzione e presidenza dell’Altoga (attualmente presieduta da Remo Ottolina) e il supporto di Luca Ramoni (responsabile Aicaf). L’associazione ha voluto con questo evento promuovere la caffetteria italiana nel mondo insieme ad altri eventi che si muoveranno nel villaggio del caffè.
I numeri: 3500 litri di latte donati dal partner principale dell’evento Centrale del latte di Brescia (latte recappuccio) lavorati con 9 macchine espresso. Il tutto sarà controllato e supervisionato dalla Guinness world record di Londra nella persona del giudice Lorenzo Veltri.
Da tutta Italia sono giunti 33 baristi coordinati dal CT Massimiliano Crispino. Le macchine espresso sono state realizzate appositamente per l’evento considerando la portata dell’immenso lavoro: Rancilio, Sanremo, Cime e Vbm.
Figure di supporto sono state il prof. Dario Manazza consulente tecnico e l’ing. Carlo Picchio che hanno elaborato e certificato i valori di tutte le operazioni.
Il caffè ovviamente sarà donato dall’associazione torrefattori lombardi lavorato con 9 macinadosatori Anfim.
L’evento è stato dedicato in memoria di Antonio Terrani una figura rappresentativa del settore caffè in Italia.”