MILANO – Tutti soddisfatti, gli espositori. E, di conseguenza anche i clienti: gli affari buoni si fanno sempre in due. L’impressione dei 5 giorni conferma quella dei primi 3: un calo di visitatori – sparite le folle di baristi dell’ultima volta ma anche gli istituti alberghieri in visita guidata – ma contatti e contratti in aumento.
Quindi visitatori pochi ma buoni. Da notare che se i clienti dell’Asia-Pacifico sono arrivati con il portafoglio gonfio, anche i compratori italiani non si sono tirati indietro. Un bel raggio di sole che indica, almeno per il settore caffè – macchine e torrefazioni – che il peggio è passato.
Nei prossimi giorni e settimane avremo modo di riparlare di un Salone ricco di novità e di conferme.
In realtà, al contrario delle impressioni concordi di tutti gli operatori, i numeri ufficiali indicano, come sempre per altro, un aumento delle presenze: 133 mila visitatori nei 5 giorni di manifestazione, +7% sul 2011 con un boom dei visitatori professionali stranieri pari a 51.600 (+21%) a dimostrazione della rilevanza assunta dall’appuntamento biennale di fieramilano. La crescita dei visitatori professionali è costante e generalizzata da tutti i 162 Paesi, con picchi sia da Paesi ad alto tasso di crescita come UAE (+141%) e Russia (+64%), sia da Paesi storici, come Giappone (+24%) e Germania (+14%).
Vincente l’idea di Fiera Milano dell’agenda l’Expo Matching Program, che ha permesso di organizzare 38.400 appuntamenti tra produttori, fornitori e catene della distribuzione.
“Segnali che confermano la leadership mondiale di Host nel settore della ristorazione professionale”,dichiara Michele Perini, Presidente di Fiera Milano Spa. “Da tutto il mondo si guarda a questa manifestazione come un appuntamento irrinunciabile per costruire e rafforzare opportunità di business. I risultati assumono un valore rilevante anche per il sistema-Paese e invitano tutti a non abbandonarsi alla logica del declino. Per gli operatori Host rappresenta l’occasione per proiettarsi nei mercati globali, perché nell’arco di cinque giornate c’è la possibilità di entrare in contatto con tutti gli attori della filiera e far conoscere le eccellenze di questo settore. Il nostro impegno non si ferma all’evento: Fiera Milano continua a essere partner delle imprese che vogliono stare sui mercati globali”.
Impressionante l’incremento degli espositori da Paesi storici come Gran Bretagna (+33%), Paesi Bassi (+28%), Spagna (+19%), USA (+17%). Per la prima volta si sono inoltre affacciate ad Host aziende provenienti da: Bahrain, Israele, Kenya, Romania, Singapore, Slovacchia, Ungheria, Taiwan, Venezuela e Vietnam.
Oltre 400 gli eventi organizzati nel corso della manifestazione tra workshop, seminari e presentazioni degli chef pluristellati. Infine un ampio spazio è stato riservato alla formazione, nella convinzione che puntare sullo sviluppo del know-how sia la carta vincente per mantenere e rafforzare la leadership italiana nel settore.
La prossima edizione di Host si svolgerà dal 23 al 27 ottobre 2015,in occasione dell’Esposizione Universale di Milano.