MILANO – Da venerdì 18 a martedì 22 ottobre la Caffè Corsini, azienda leader nel settore alimentare, diretta da Patrick Hoffer, sarà presente a Host.
Nell’occasione l’azienda punta sempre di più alla ‘green way of life’, con uno stand/officina dedicato al mondo del ciclismo; tra le novità, saranno presentati una serie di prodotti selezionati con il metodo del ‘direct trade’, ovvero comprando caffè solo da aziende scelte personalmente nei paesi d’origine, con cui ci sia stata una reale stretta di mano tra il produttore e l’azienda.
Un modus operandi che propone non grandi quantità ma piccole produzioni di caffè speciali. Tra questi, saranno presentati, in degustazione a Host, il Finca Santa Petrona, proveniente da El Salvador, con sentori di cioccolato al latte, morbido e equilibrato al palato, con un after taste di nocciola.
E c’è anche il Nekisse dall’Etiopia, prodotto con il metodo naturale nella regione di Sidamo, caffè intenso e corposo, con note aromatiche di lamponi, frutti di bosco, pesca e cioccolato.
Quest’ultimo è il caffè con cui Francesco Sanapo, campione italiano caffetteria in carica, responsabile Master Bar per l’azienda, si è aggiudicato la finale al WBC – World Barista Championship, il campionato mondiale svoltosi in Australia lo scorso maggio, arrivando per la prima volta tra i sei finalisti.
Ad Host la Corsini è presente con uno stand (le coordinate saranno padiglione 9, corsia S, n. 27), che ribadisce due concetti fondamentali per l’azienda: l’artigianalità e l’importanza di ‘vivere green’.
Infatti, presso lo stand sarà ricostruita un’officina di biciclette, uno sport legato a passione genuina, al mondo dell’artigianalità, come la storia della Corsini, nata sotto la guida di Corsino Corsini nel 1950, il quale da un piccolo laboratorio ha creato una delle aziende italiane di maggiore prestigio a livello internazionale.
Lo stand, da un’idea dell’architetto Marco Baldini, reinterpreterà il linguaggio di vari coffee bar che stanno nascendo negli Stati Uniti e in Europa, ispirati ad un’atmosfera vagamente retrò, anni ‘50.
Per costruire lo stand saranno utilizzati materiali poveri e di riciclo, come la rete di metallo costruita da carpentieri toscani, che incornicerà il marchio; ci saranno mattoncini a vista e sgabelli da bar del Dopoguerra. Il risultato sarà accogliente e avvolgente come un buon caffè.
Al lavoro, per tutta la durata della fiera, ci saranno due meccanici; costruiranno un nuovo prototipo di bicicletta, dal titolo ‘Miscela’, che andrà in regalo al vincitore della gara che si svolgerà presso lo stand della Corsini, dal titolo ‘Latte art battle’ (per partecipare gratuitamente, mandare una mail a info@caffecorsini.it con specificato nome, cognome e una foto).
