MILANO – Häagen-Dazs guarda con grande interesse al promettentissimo mercato cinese del caffè. L’iconico marchio americano – leader mondiale nel segmento premium del gelato confezionato – è presente nella nazione asiatica dal lontano 1996.
Nelle sue lussuose gelaterie di stile occidentale, una clientela selezionata e danarosa (in passato, i promoter hanno usato persino il database vip di Christian Dior per inviare coupon e inviti) arriva a pagare sino a 30-40 dollari per le creazioni più esclusive di dessert e pasticceria.
Dopo anni di preparazione, la società – controllata dalla holding Americana General Mills – è pronta al grande passo: il lancio, nei locali cinesi, di una nuova linea di bevande a base espresso e, in prospettiva, l’apertura di una catena di coffee shop, per proiettare il marchio Häagen-Dazs anche al di fuori del core business dolciario.
Ad accompagnare l’entrata in grande stile nell’universo caffetteria, l’annuncio di un piccolo evento nell’evento: il lancio del nuovo “latte arcobaleno”, bevanda che nasce dal mix tra il gelato Häagen-Dazs e l’espresso illycaffè.
La specialità verrà servita in lussuose coppe di vetro soffiato a mano espressamente realizzate per l’occasione. Il tutto – per citare le parole di un portavoce della catena – “a creare un’esperienza unica”.
Il target? Quello da sempre privilegiato dal colosso americano in terra cinese: i consumatori giovani (età 20-35 anni) e facoltosi delle grandi metropoli.
Una fascia di clientela attratta non soltanto dal luxury, ma anche dalla peculiarità dell’esperienza di consumo e del vissuto di prodotto.