XINHUA – Guizhou non è solo un punto sulla mappa all’interno della Cina: è un territorio famoso per il suo primato nella produzione e nell’esportazione di una bevanda tanto amata dal popolo cinese. Leggiamo tutti i dettagli dal sito cinaitalia.com.
Guizhou, in Cina sudoccidentale
Quest’anno ha visto una forte crescita nella produzione e nell’esportazione di tè. Lo affermano i dati pubblicati alla recente Conferenza per lo sviluppo dell’industria del tè del Guizhou. Nei primi cinque mesi di quest’anno sono state prodotte 168.800 tonnellate di tè nel Guizhou per un valore di produzione di oltre 31,9 miliardi di yuan (circa 4,5 miliardi di dollari). I dati sono cresciuti rispettivamente del 7,5 e dell’11,77 percento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Da gennaio ad aprile è stato esportato dal Guizhou tè dal valore di 85,23 milioni di yuan (circa un milione di euro)
Un incremento del 90,7 percento su base annua. In occasione della conferenza, il Guizhou ha indicato gli obiettivi di sviluppo dell’industria del tè per il 2020, che includono l’implementazione di norme più severe per quanto riguarda il controllo delle piantagioni e della qualità nonché l’aumento del tasso di meccanizzazione.
Alla fine del 2019 il Guizhou ospitava oltre 466.666 ettari di piantagioni di tè, al primo posto in Cina. Nel 2019, la produzione totale di tè del Guizhou è stata di 401.000 tonnellate, con un valore della produzione di 45,12 miliardi di yuan (circa 56 miliardi), in crescita rispettivamente del 10,5 e del 14,2 percento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Di queste, sono state esportate circa 4.008,8 tonnellate di tè. Alcuni dei principali mercati di esportazione sono stati Myanmar, Russia, Germania, Stati Uniti, Giappone e Marocco.