Imprenditore attivo nel sociale, Guido Rinaudo, patron dell’azienda Granda Zuccheri, azienda focalizzata sul confezionamento delle bustine di zucchero per il caffè, si è spento all’età di 85 anni in seguito al Parkinson. I funerali sono previsti per lunedì 31 luglio alle 15:00 nella chiesa parrocchiale di Busca a Cuneo. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo pubblicato sul quotidiano La Voce di Alba.
Busca in lutto per la scomparsa di Guido Rinaudo
BUSCA (Cuneo) – Lutto a Busca per la morte di Guido Rinaudo patron dell’azienda Granda Zuccheri. Rinaudo è mancato sabato 29 luglio, all’età di 85 anni in seguito alla sindrome di Parkinson che lo aveva colpito qualche anno fa. La sua vita è legata alla storia dell’azienda di famiglia nata nel 1937, leader nella produzione dello zucchero, che dal 1974 ha sede a Busca.
L’imprenditore buschese, in occasione delle elezioni amministrative del 2004 vinte da Luca Gosso, era sceso in campo come candidato sindaco. Diventato consigliere comunale di Busca e si era dimesso nel 2007 per entrare a fare parte del Consiglio di amministrazione della banca Credito cooperativo di Caraglio, del cuneese e della Riviera dei Fiori, nel cui regolamento era prevista l’incompatibilità dei consiglieri con altre cariche pubbliche.
Guido, così come tutta la sua famiglia, è sempre stato attivo nel campo del sociale, e della chiesa locale, nel Sermig di Torino di cui Rinaudo era amico del fondatore Ernesto Olivero. Rinaudo viene ricordato in ambito parrocchiale come un uomo, un imprenditore, un cristiano che ha saputo coniugare con semplicità queste tre grandi dimensioni.
Nonostante la malattia di Parkinson negli ultimi tempi, prima che degenerasse, desiderava sempre andare a messa e sedersi vicino al coro per animare con i cantori la celebrazione eucaristica.
Lo scorso novembre con molta emozione e soddisfazione aveva partecipato all’inaugurazione del nuovo stabilimento realizzato, di fronte a quello da lui fondato, tra Ceretto e San Martino di Busca.
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