MILANO – Sull’inserto settimanale del Corriere della Sera, Corriere Economia, è uscito nell’ultima edizione un articolo firmato da Andrea Salvadori che riporta diversi dettagli sull’andamento e le prospettive de La Marzocco, l’azienda fiorentina produttrice di macchine professionali per caffè espresso.
L’articolo descrive un giro d’affari di 124 milioni in costante crescita e realizzato quasi esclusivamente sui mercati internazionali dove La Marzocco piazza il 97% della produzione.
Non mancano neppure i riferimenti agli investimenti nelle nuove tecnologie e nella formazione, l’avvio di un percorso di diversificazione produttiva da attuare anche attraverso acquisizioni. Interpellando nell’occasione anche il suo amministratore delegato Guido Bernardinelli, che ha esordito così: “L’idea alla base del nostro business in fondo non è cambiata».
E lo stesso Bernardinelli continua nell’intervista: La Marzocco ha investito molto negli ultimi anni “per produrre in piena ottica Industria 4.0, integrando digitale e artigianalità, e per sfruttare così le potenzialità delle nuove tecnologie nella gestione delle nostre macchine” e ha inaugurato nel 2019 il progetto de L’Accademia del caffè espresso “con la missione di diffondere la cultura del caffè attraverso eventi, mostre e momenti di formazione”.
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Chiuso il 2019 con un fatturato di 124 milioni di euro, in crescita rispetto ai 115 milioni del 2018, e un ebitda pari al 24% dei ricavi, La Marzocco ha posto fine al 2020 con un risultato in linea con l’anno precedente, ” Nonostante i cambiamenti determinati dalla pandemia. Se non si protrarranno ulteriori misure di lockdown in giro per il mondo, nel 2021 contiamo di raggiungere i 130 milioni di euro.”
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Uno degli obiettivi che La Marzocco si è ora posta, conclude Bernardinelli nel testo per Corriere Economia, è “l’ingresso nel mercato dei macinacaffè con una gamma di prodotti ad alto tasso di innovazione”.
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Lo stesso articolo del Corriere economia ha però riportato anche delle imprecisioni, che sono state subito puntualizzate e chiarite dall’amministratore delegato de La Marzocco Guido Bernardinelli con una comunicazione ufficiale diffusa nel pomeriggio di lunedì 8 febbraio.
Guido Bernardinelli scrive
In relazione all’articolo apparso sull’inserto Economia del Corriere della Sera preciso che De’ Longhi S.p.A. e le sue controllate non detengono alcuna partecipazione in La Marzocco.
Una partecipazione di natura finanziaria del capitale sociale de La Marzocco è al
contrario detenuta da De’Longhi Industrial S.A.
La precisazione è firmata da Guido Bernardinelli – La Marzocco International LLC – ceo
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