ROMA – Le regole ancora sono un po’ confuse rispetto alle modalità di riapertura dei pubblici esercizi. Difficile sicuramente fare i calcoli per molti gestori, che hanno da tener conto di tantissimi fattori che poi andranno a impattare sul bilancio finale. Chi può dare una mano se non il Governo? Il ministro dell’economia Roberto Gualtieri scende in strada per aiutare un barista a fare il punto della situazione, cifre davanti agli occhi. Leggiamo la notizia da Adnkronos.
Gualtieri: il ponte tra Stato e imprenditori
I protagonisti di questa vicenda sono un barista di via XX settembre a Roma e il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri che si è fermato per un caffè (rigorosamente d’asporto) in attesa della riunione del Consiglio dei ministri e con il barista ha provato a calcolare sul campo gli effetti delle misure economiche del governo, tra il Cura Italia e il Decreto Rilancio il cui via libera è atteso nelle prossime ore.
Tra la preparazione dell’espresso, il pagamento e un minimo di ritrovata accoglienza, i due hanno iniziato a dialogare fitto
Perdendosi in calcoli comprendenti bonus autonomi, ristori per affitti e bollette e la cancellazione dell’Irap di giugno; è venuto fuori che il titolare del bar avrà diritto complessivamente a un beneficio di circa 7.800 euro.
«Finora – ha detto – ho visto solo i primi 600 euro del bonus, quando vedrò il resto il caffè glielo offro”, ha sentenziato il barista tra le risate porgendo lo scontrino al Ministro».