MILANO – Il Massimo Zanetti Beverage Group ha diffuso ieri i dati relativi al bilancio 2019. In proposito Massimo Zanetti, presidente e amministratore delegato di Mzb Group ha commentato: “Il 2019 si è chiuso con un fatturato in crescita del 2,6% a cambi correnti. Evidenziando un trend in progressivo miglioramento nel corso degli ultimi mesi. In particolare, i canali food service e mass market registrano una positiva evoluzione nel quarto trimestre, in tutti i principali mercati.
Particolarmente soddisfacente è stata la performance dei prodotti sostenibili tra cui le capsule bio-compostabili San Marco. Elette prodotto dell’anno in Francia nel 2019, il nostro caffè australiano Bean Ground and Drunk. Il primo caffè biologico certificato d’Australia, vincitore del premio Certified Organic Non-Alcoholic Beverage of the Year 2019 e da ultimo la nuova miscela Segafredo Premium D’Arome Bio; che ci porta nuovamente al primo posto tra i prodotti dell’anno 2020 d’Oltrealpe.
Significativa inoltre l’importanza di tali nuovi prodotti all’interno del portafoglio prodotti lanciati nel 2019. Quasi il 40% è infatti certificato Biologico, Rain Forest, Fairtrade come il caffè ottenuto dalla nostra piantagione a Kauai, nelle Hawaii.
La crescita dei volumi, in un contesto fortemente competitivo, ha guidato l’espansione del margine industriale che ha parzialmente compensato gli investimenti in marketing. Per lo sviluppo di nuovi prodotti, e per il rafforzamento delle strutture commerciali in Apac e in Europa. I risultati raggiunti e le aspettative positive per l’esercizio in corso, ci consentono di proporre alla prossima Assemblea dei Soci la distribuzione di un dividendo di Euro 0,19 lordi per azione. Con un pay out del 42,6% sull’utile netto consolidato.”
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Ma ecco la sintesi
Gruppo Mzb: un po’ di numeri
• Ricavi consolidati: euro 914,5 milioni rispetto a 891,2 milioni del 2018; +2,6% a cambi correnti; +0,2% a cambi costanti. Volumi in crescita del + 2,8% rispetto al 2018.
• Gross profit consolidato: euro 407,7 milioni +4,9% rispetto a euro 388,8 milioni del 2018, con un’incidenza sui ricavi del 44,6% rispetto al 43,6% del2018 (+100 Bps).
• Ebitda adjusted consolidato: euro 84,0 milioni +13,9% rispetto al 2018; prima dell’applicazione e dell’Ifrs 16*. Euro 73,8 milioni, stabile rispetto a 73,7 milioni del 2018.
• Ebidta consolidato: euro 80,5 milioni, +13,0% rispetto al 2018.
• Utile netto adgusted consolidato e prima dell’applicazione dell’Ifrs 16*: euro 18,2 millioni; -8,6% rispetto al 2018.
• Indebitamento finanziario netto consolidato ante apllicazione Ifrs 16: euro 219,3 milioni rispetto a euro 174,7 milioni al 31 dicembre 2018. L’Iindebitamento finanziario netto consolidato escludendo l’acquisizione di Café Pacaembu e l’impatto dell’Ifrs 16 è pari a 194,0 milioni.
• IL Cda propone un dividendo di euro 0,19 per azione, con un pay out del 42,6% sull’utile netto consolidato.
Il Consiglio di Amministrazione di Massimo Zanetti Beverage Group S.p.A. (la “Società” o
“Mzbg”), società quotata alla Borsa di Milano (Mzb.Mi), tra i leader internazionali nella produzione e vendita di caffè tostato, ha approvato in data odierna il progetto di bilancio di esercizio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2019.
Volumi
Nel corso del 2019 il gruppo facente capo a Mzbg (il “Gruppo” o “Gruppo Mzb”) ha registrato volumi di vendita del caffè tostato in crescita del +2,8% rispetto allo scorso esercizio, pari a tonnellate 130,9 migliaia. Tale andamento è riconducibile alla performance positiva nel quarto trimestre in tutti i canali di vendita e all’apporto positivo delle acquisizioni effettuate nell’esercizio.
Per quanto riguarda le aree geografiche, l’incremento ha riguardato le Americhe (tonnellate 2,3 migliaia) guidato da Private Label e Mass Market, l’Europa del Nord (tonnellate 1,2 migliaia) principalmente nel Mass Market e l’area Asia-Pacifico e Cafés (tonnellate 1,3 migliaia) nei canali Private Label e Food Service. L’Europa del Sud, in calo di tonnellate 1,2 migliaia, evidenzia un trend in progressivo miglioramento negli ultimi mesi dell’anno nel canale Mass Market e una performance positiva dei canali Food Service e Private Label.
Ricavi consolidati
I ricavi consolidati del Gruppo si sono attestati a Euro 914,5 milioni evidenziando un incremento di Euro 23,3 milioni (+2,6%) rispetto al 2018. Tale incremento è prevalentemente riconducibile:
• all’impatto dei tassi di cambio (+2,4%);
• all’andamento dei volumi di vendita di caffè tostato (+2,5%);
• e al decremento dei prezzi di vendita del caffè tostato (-2,3%) conseguente al calo del prezzo medio di acquisto del caffè verde.
Ricavi consolidati per canale distributivo
Il canale Food Service registra una crescita del 4,1% a cambi correnti (+3,9% a cambi costanti) rispetto al 2018; grazie al positivo andamento registrato nel quarto trimestre, in crescita del 5,7% a cambi correnti rispetto al quarto trimestre 2018.
I ricavi consolidati del canale Mass Market risultano in crescita del +0,7% a cambi correnti (-1,1% cambi costanti) rispetto al 2018. Il canale evidenzia un progressivo miglioramento in tutte le aree geografiche nell’ultimo trimestre (+6,8% a cambi correnti rispetto al quarto trimestre 2018). Dopo un primo semestre penalizzato dalla debolezza della regione America e dal timing legato all’introduzione della rinnovata gamma di prodotti Segafredo in Italia.
I ricavi consolidati del canale Private Label risentono prevalentemente dell’adeguamento dei prezzi di vendita del caffè tostato legato alla riduzione del prezzo di acquisto del caffè verde.
Variazione (in migliaia di Euro) 2019 2018
Cambi correnti Cambi costanti
Food Service 217.323 23,8% 208.784 23,4% 4,1% 3,9%
Mass Market 329.744 36,1% 327.362 36,7% 0,7% -1,1%
Private Label 303.040 33,1% 294.875 33,1% 2,8% -1,6%
Altro 64.358 7,0% 60.182 6,8% 6,9% 3,0%
Totale 914.465 100,0% 891.203 100,0% 2,6% 0,2%
Ricavi consolidati per area geografica
I ricavi realizzati nelle Americhe, pari a Euro 405,7 milioni, registrano una flessione a cambi costanti del 2,2% rispetto al 2018. Riconducibile principalmente al calo registrato nel canale Private Label. Dovuto all’adeguamento del prezzo medio di vendita del caffè venduto, conseguente alla diminuzione del prezzo della materia prima.
Il canale Mass Market evidenzia un trend in progressivo miglioramento nel quarto trimestre mentre il Food Service registra una crescita a doppia cifra
I ricavi generati in Nord Europa, in crescita del 1,4% a cambi costanti rispetto al 2018, registrano una solida performance del canale Mass Market nella seconda parte dell’anno.
I ricavi del Sud Europa, riportano un calo del 3,0% rispetto al 2018, dovuto all’adeguamento dei prezzi di vendita del caffè tostato nel canale Private Label e al timing legato all’introduzione della rinnovata gamma di prodotti Segafredo nel canale Mass Market in Italia.
L’Asia-Pacifico e Cafés, che include anche i ricavi generati dalla rete internazionale di caffetterie, si attesta a Euro 98,1 milioni. Con una crescita a cambi costanti del 19,0% rispetto al 2018, che beneficia anche dell’acquisizione Australiana.
Variazione (in migliaia di Euro) 2019 2018 Cambi correnti Cambi costanti
Americhe 405.700 44,4% 396.794 44,5% 2,2% -2,2%
Europa del Nord 182.876 20,0% 180.564 20,3% 1,3% 1,4%
Europa del Sud 227.822 24,9% 234.950 26,4% -3,0% -3,0%
Asia-Pacifico e Cafés 98.067 10,7% 78.895 8,9% 24,3% 19,0%
Totale 914.465 100,0% 891.203 100,0% 2,6% 0,2%
Gross profit consolidato
Il Gross Profit pari ad Euro 407,7 milioni per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2019, evidenzia un incremento di Euro 18,9 milioni (+4,9% rispetto all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2018). Prevalentemente riconducibile all’impatto delle fluttuazioni dei tassi di cambio (per Euro 6,7 milioni) e all’incremento del Gross Profit derivante dalla vendita del caffè tostato.
L’incremento del Gross Profit relativo alla sola vendita di caffè tostato (+2,3%) è a sua volta principalmente riconducibile all’incremento dei volumi di caffè tostato (+2,8%) ;parzialmente compensato dalle dinamiche dei prezzi di vendita e del costo di acquisto rispettivamente di caffè tostato e caffè verde oltreché al diverso mix rilevato nei canali nel 2019 e 2018 (-0,5%). In percentuale sui ricavi, il Gross Profit migliora l’incidenza di 100 punti base, attestandosi al 44,6%, rispetto al 43,6% del 2018.
Ebidta adjusted – Risultato operativo lordo rettificato consolidato è stato pari a Euro 84,0 milioni rispetto a Euro 73,7 milioni dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2018.
Tale risultato, è riconducibile al combinato effetto di:
• incremento del Gross Profit, come riportato in precedenza;
• impatto derivante dalla prima applicazione del nuovo principio contabile Ifrs 16, entrato in vigore dal primo gennaio 2019, che ha comportato un incremento dell’Ebidta per Euro 10,3 milioni per effetto principalmente di minori costi di godimento di beni di terzi;
• impatto delle fluttuazioni del tasso di cambio, positivo per Euro 1,1 milioni;
• incremento dei costi operativi che, al netto delle variazioni dei tassi di cambio e dell’applicazione del principio Ifrs 16, è stato pari ad Euro 13,2 milioni e riconducibile a maggiori costi relativi al personale ed ai servizi – in parte dovuti al contributo delle acquisizioni effettuate – parzialmente compensati dalla riduzione delle svalutazioni.
Il risultato operativo lordo rettificato (Ebidta Adjusted) esclude i costi non ricorrenti sostenuti nel corso del 2019 dal Gruppo, pari a Euro 3,5 milioni. Tali costi sono principalmente legati ad alcuni progetti di efficientamento avviati nelle controllate nonché al rilancio della gamma Segafredo in Italia nel canale Mass Market.
Utile operativo consolidato del Gruppo Mzb
L’Utile Operativo, pari ad Euro 34,0 milioni, evidenzia un calo di Euro 2,4 milioni rispetto al 2018. Tale andamento; oltre a quanto già descritto con riferimento all’Ebidta, è riconducibile all’incremento degli ammortamenti per Euro 11,6 milioni. Dovuto alla prima applicazione del nuovo principio contabile Ifrs 16 che ha comportato l’iscrizione di maggiori ammortamenti pari ad Euro 9,3 milioni e alla fluttuazione dei tassi di cambio per Euro 0,6 milioni.
Utile netto consolidato
L’Utile dell’esercizio pari ad Euro 15,3 milioni nell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2019, evidenzia un decremento di Euro 4,6 milioni rispetto all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2018. Tale decremento, oltre a quanto precedentemente commentato con riferimento all’Utile Operativo, è prevalentemente riconducibile al combinato effetto di:
• incremento degli oneri finanziari netti, pari ad Euro 1,5 milioni. Sostanzialmente dovuto a: i) impatto della prima applicazione del nuovo principio contabile Ifrs 16 per complessivi Euro 1,3 milioni ii) decremento delle perdite nette su cambi per Euro 0,6 milioni; iii) maggiori interessi passivi per Euro 0,9 milioni;
• incremento delle imposte sul reddito, pari ad Euro 0,7 milioni.
Indebitamento finanziario netto consolidato
L’indebitamento Finanziario Netto, prima dell’applicazione del principio Ifrs 16, è pari a Euro 219,3 milioni, rispetto a Euro 174,7 milioni del 31 dicembre 2018. Tale variazione è imputabile principalmente al:
• Free Cash Flow, che ha generato 32,7 milioni nel 2019;
• dividendi distribuiti per Euro 6,7 milioni;
• interessi per Euro 6,3 milioni;
• investimenti non ricorrenti netti effettuati nel 2019 per complessivi Euro 53,5 milioni che includono la stima annualizzata degli earn out potenziali e i pagamenti dilazionati derivanti dalle acquisizioni.
L’indebitamento finanziario netto consolidato escludendo l’acquisizione di Cafe’ Pacaembu e l’impatto dell’Ifrs 16 è pari a 194,0 milioni.
Per ultimo, l’applicazione del nuovo principio contabile Ifrs 16, incrementa l’Indebitamento Finanziario Netto di Euro 47,2 milioni. L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2019, dopo l’applicazione del principio Ifrs 16,
risulta quindi essere pari ad Euro 266,5 milioni.
Evoluzione prevedibile della gestione del Gruppo Mzb
In considerazione dei risultati conseguiti nel 2019 e sulla base degli andamenti ad oggi osservabili, le aspettative relative alle performance del Gruppo per l’esercizio 2020. In ipotesi di assenza di operazioni straordinarie, sono le seguenti:
▪ leggera crescita dei ricavi consolidati derivanti da:
– miglioramento del mix di prodotto e canale;
– crescita dei volumi in linea con il trend dei mercati di riferimento;
▪ Ebidta Adjusted consolidato stabile rispetto all’esercizio precedente.
▪ l’indebitamento finanziario netto consolidato è atteso nell’intorno di Euro 250 milioni con investimenti previsti di circa Euro 50 milioni.
BIilancio d’esercizio del capogruppo, proposta di dividendo, altre delibere e convocazione dell’assemblea degli azionisti
Sempre in data odierna il Consiglio di Amministrazione ha approvato anche il progetto del bilancio di esercizio 2019 della capogruppo Massimo Zanetti Beverage Group S.p.A., la Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari e la Dichiarazione di carattere non finanziario redatta ai sensi del D. Lgs. n. 245/2016. Per quanto riguarda il bilancio di esercizio della capogruppo, i ricavi sono stati pari a Euro 12,3 milioni rispetto a Euro 10,6 milioni dell’esercizio precedente.
Il risultato netto è stato pari a Euro 9,4 milioni rispetto Euro 7,8 milioni del 2018
Il patrimonio netto si è attestato a Euro 162,4 milioni rispetto a Euro 160,1 milioni del 2018, con un indebitamento finanziario netto di Euro 180,0 milioni (Euro 150,8 milioni nel 2018).
A seguito dei risultati conseguiti nel 2019, il Consiglio di Amministrazione ha deciso di proporre all’assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo pari a Euro 0,19 lordi per azione ordinaria. Per un ammontare complessivo di circa Euro 6.517.000. Il pagamento del dividendo, se approvato dall’Assemblea, avrà luogo a partire dal giorno 20 maggio 2020 (data stacco cedola 18 maggio 2020 e record date 19 maggio 2020).
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Si rende altresì noto che la Dott.ssa Pilar Braga, al termine del Consiglio di Amministrazione, ha rassegnato le proprie dimissioni
Con efficacia dal 6 Marzo 2020, dalla carica di consigliere di amministrazione non esecutivo della Società; per intraprendere un nuovo percorso professionale.
Nell’accettare le dimissioni, il Presidente, anche a nome dell’intero Cda, ha rivolto un sentito ringraziamento alla Dott.ssa Pilar Braga per la dedizione, l’impegno e la professionalità con cui ha contribuito alla crescita del Gruppo.
Sulla base delle informazioni rese alla Società, la Dott.ssa Pilar Braga non risulta detenere direttamente e/o indirettamente azioni della Società.
Il Consiglio di Amministrazione, infine, ha deliberato di convocare per il 22 aprile 2020 l’assemblea degli Azionisti in sede ordinaria e straordinaria
Che sarà chiamata, tra l’altro, a rinnovare l’intero Consiglio di Amministrazione. Anche per tale ragione, il Consiglio di Amministrazione ritiene di non procedere alla cooptazione di un nuovo
consigliere in sostituzione della Dott. Pilar Braga, ai sensi dell’art. 2386 cod. civ..
Si specifica che si è reso necessario convocare l’assemblea anche in sede straordinaria per gli adempimenti connessi alle modifiche dello statuto sociale, volte a coordinare il contenuto dello stesso con le nuove disposizioni di legge in materia di equilibrio tra i generi negli organi delle società quotate.
L’avviso di convocazione dell’assemblea ordinaria e straordinaria del 22 Aprile 2020
E tutti i documenti inerenti saranno messi a disposizione del pubblico nei termini di legge, nell’apposita sezione della società (www.mzb-group.com, sezione IR/Informazioni per gli azionisti/Documenti Assembleari), presso la sede sociale e presso il meccanismo di stoccaggio all’indirizzo: www.emarketstorage.com.