VILLORBA (Treviso) – Il Consiglio di amministrazione della Massimo Zanetti Beverage Group S.p.A. ha approvato martedì 8 agosto la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2017. Nel semestre il Gruppo MZB ha proseguito il trend di miglioramento del mix di prodotto con una composizione a maggiore profittabilità.
Massimo Zanetti Beverage Group S.p.A: ecco quali sono i settori più forti
Ottima la performance dei canali Food Service e Mass Market. Assieme hanno rappresentato il 51,8% dei volumi di vendita e il 59,5% dei ricavi consolidati.
Nel primo semestre del 2017 il canale del Food Service si è attestato a 6.198 tonnellate di caffè venduto; registrando una forte crescita pari al 16,7%. La crescita ha riguardato tutte le aree geografiche. Segnale concreto della forte priorità data dal Gruppo a questo canale.
Il Food Service: 9,8% dei volumi totali del Gruppo Mzb
Continua ad aumentare il suo peso trimestre su trimestre. Al netto della forte contribuzione di Nutricafés pari a 756 tonnellate di caffè venduto. Il canale è cresciuto del 2,5%.
Da segnalare inoltre l’incremento del segmento delle Single Serve che ha registrato +64,5% in volumi e +41,7% in ricavi.
Alcuni dati importanti
- Volumi di vendita del caffè tostato sostanzialmente stabili rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente, pari a 63.239 tonnellate;
- Fatturato consolidato in crescita del 7,4%, pari a 475,6 milioni, rispetto al primo semestre del 2016;
- Gross Profit: +6,3% pari a 195,9 milioni rispetto al primo semestre del 2016;
- EBITDA consolidato: +9,1% pari a 29,1 milioni, rispetto al primo semestre del
2016; - Utile del periodo pari a 4,4 milioni;
- Indebitamento finanziario netto pari a 247,0 milioni;
- Guidance 2017 confermata.
Nei 6 mesi vendute 63.239 tonnellate di torrefatto
Nel primo semestre 2017 il Gruppo MZB ha registrato volumi di vendita del caffè tostato pari a 63.239 tonnellate. Sostanzialmente stabili (-0,7%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Escluso il contributo di Nutricafés, nel perimetro di consolidamento da settembre 2016. I volumi di vendita del caffè tostato si sono quindi attestati a 61.039 tonnellate,. Un calo del 4,1% rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente.
Durante il secondo trimestre di quest’anno
Anche nel secondo trimestre dell’anno in corso è proseguita l’evoluzione del mix di vendita verso prodotti a marchio di maggiore profittabilità. Si è tradotta, nel primo semestre 2017, in un’incidenza di oltre la metà dei volumi totali riferiti a marchi del Gruppo MZB.
L’andamento di alcuni canali nell’arco del 2017
Il Mass Market. Nel primo semestre del 2017 ha registrato un incremento dei volumi dell’1,3%, rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente; attestandosi a 26.537 tonnellate.
Escludendo la contribuzione di Nutricafés, il Mass Market risulterebbe in calo dello 0,8%. Nel primo semestre del 2017 il Mass Market ha rappresentato il 42,0% dei volumi totali del Gruppo Massimo Zanetti Beverage.
Il Private Label
Ha registrato una diminuzione del 5,2% attestandosi a 30.504 tonnellate nel primo semestre del 2017; influenzato prevalentemente dalla performance dall’area delle Americhe.
Escludendo l’impatto di Nutricafés, il settore Private Label risulterebbe in calo dell’8,0%.
Il Private Label ha rappresentato il 48,2% dei volumi totali del Gruppo MZB.
Il segmento delle Single Serve e la San Marco
Ha registrato una crescita del 64,5% a livello di Gruppo, rispetto al primo semestre del 2016. Grazie alla contribuzione di tutte le aree geografiche; in particolare dei marchi Segafredo, Nicola, Kauai e San Marco. Escludendo la contribuzione di Nutricafès, il
segmento delle capsule crescerebbe comunque del 18,3%.
Un’analisi più dal punto di vista geografico
Le Americhe nel primo semestre del 2017 si attestano a 37.134 tonnellate; con una flessione dello 6,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Principalmente
per le performance del canale Private Label. Le Americhe rappresentano il 58,7% dei volumi totali del Gruppo MZB.
La condizione del Sud Europa
Nel primo semestre del 2017 l’Europa del Sud ha totalizzato volumi pari a 14.663 tonnellate; in aumento del 13,2% rispetto al primo semestre dell’anno precedente.
Tale incremento ha riguardato tutti i canali distributivi con una crescita più evidente del canale Food Service.
Nutricafés ha contribuito alla crescita della regione. 2.200 tonnellate di caffè tostato venduto.In calo del 3,7%. Nell’area si segnala anche la performance significativa del segmento delle Single Serve che ha triplicato i suoi volumi nel primo semestre del 2017.
L’Europa del Nord nel 2017
L’Europa del Nord nel primo semestre 2017 si attesta a 10.185 tonnellate di caffè tostato venduto; un dato sostanzialmente invariato rispetto al primo semestre del 2016.
La debolezza avuta nel primo trimestre dell’anno è stata totalmente recuperata nel secondo. Grazie alla crescita di tutti i canali distributivi. In particolare, i volumi del canale Mass Market sono rimasti stabili.
Questo nonostante il significativo aumento del prezzo medio di vendita; operato in conseguenza dell’aumento del costo del caffè verde.
Prosegue la crescita nel canale Food Service nella regione,grazie anche all’acquisizione di nuovi clienti. L’Europa del Nord rappresenta il 16,1% del totale dei volumi del Gruppo.
Spostandosi ad Oriente
I volumi di caffè tostato venduto dalla divisione Asia, Pacific e Cafès si attestano a 1.257 tonnellate nel corso del primo semestre del 2017. In crescita del 23,0% rispetto al primo
semestre del 2016. Questa ha riguardato tutti i canali distributivi della divisione.
Accentuata nel secondo trimestre grazie anche all’accordo concluso con la catena di ristorazione “Cafè de Coral”. Asia, Pacific e Cafés rappresenta il 2,0% dei volumi totali del Gruppo MZB.
Ricavi consolidati
I ricavi consolidati del Gruppo MZB nel primo semestre del 2017 si sono attestati a Euro 475,6 milioni; con un incremento del 7,4% rispetto lo stesso periodo dell’anno precedente. Il secondo trimestre ha evidenziato una crescita del 7,7% rispetto il secondo trimestre del 2016.
La crescita dei ricavi è avvenuta in tutte le aree geografiche e in tutti i canali di distribuzione; nonostante la stabilità dei volumi di vendita.
L’incremento dei ricavi è riconducibile a un più efficace mix di canale e di prodotto; al miglioramento del prezzo medio di vendita.
Escludendo il contributo di Nutricafés, i ricavi consolidati del Gruppo si sarebbero attestati a Euro 457,1 milioni. In aumento del 3,2% rispetto al primo semestre del 2016.
Guardando i ricavi dalla prospettiva geografica
Le Americhe si confermano la principale area geografica per ricavi; con una contribuzione al fatturato del Gruppo MZB pari al 47,8%.
L’Europa del Sud rappresenta la seconda area geografica con una contribuzione del 25,5%.
L’Europa del Nord si attesta al 18,9%.
In Asia, Pacific e Cafes1 contribuisce per il 7,8%.
Altri casi che sostengono un bilancio positivo per il Gruppo Massimo Zanetti
Il Gross Profit consolidato risulta in aumento del 6,3% rispetto al primo semestre del 2016. Un risultato pari a Euro 195,9 milioni al quale Nutricafés ha contribuito per Euro 9,8 milioni.
L’incremento del Gross Profit relativo alla vendita di caffè tostato è prevalentemente riconducibile al miglioramento del mix di canale e prodotto; a un miglioramento dei prezzi medi di vendita rispetto al costo di acquisto del caffè verde. Questi hanno parzialmente compensato la diminuzione dei volumi.
Il Gross Profit organico per Kg continua il trend crescente; passando da Eur/kg 2,50 nel primo
semestre del 2016 a Eur/kg 2,57 nel primo semestre del 2017; con un incremento di 7 centesimi pari al 2,8%.
Il Gross Margin si attesta al 41,2% nel primo semestre del 2017.
EBITDA Gruppo Massino Zanetti Beverage
Nel primo semestre del 2017 è attestato a Euro 29,1 milioni; con un incremento del 9,1% rispetto al primo semestre del 2016. Nutricafès ha contribuito all’EBITDA del Gruppo MZB per Euro 4,0 milioni.
L’ incremento dei costi operativi, al netto delle variazioni dei tassi di cambio, è riconducibile ai maggiori investimenti di natura pubblicitaria e promozionale.
L’EBITDA Margin del primo semestre 2017 si attesta al 6,1%.
Utile Operativo del Gruppo Massimo Zanetti Beverage
Nel primo semestre del 2017 si attesta ad Euro 10,8 milioni; in diminuzione di Euro 0,3 milioni rispetto al semestre dell’anno precedente.
Tale diminuzione è riconducibile oltre a quanto riportato con riferimento all’EBITDA, all’incremento della voce
“Ammortamenti”; principalmente a seguito dell’acquisizione della società Nutricafès.
Utile del Periodo del Massimo Zanetti Beverage Group
L’Utile del Gruppo Massimo Zanetti Beverage nel periodo del primo semestre 2017 si attesta ad Euro 4,4 milioni; in diminuzione del 14,6% rispetto al primo semestre del 2016 quando era pari a Euro 5,2 milioni.
Tale decremento, oltre a quanto precedentemente commentato con riferimento all’utile operativo; prevalentemente riconducibile al combinato effetto dell’incremento degli oneri finanziari netti; principalmente dovuto alla riduzione degli utili su cambi e dal decremento delle imposte sul reddito; connesso ai redditi imponibili generati dal Gruppo nel primo semestre 2017 rispetto al 2016; dall’incremento delle perdite derivanti da società collegate.
L’utile per azione passa da Euro 0,15 centesimi per azione nel primo semestre del 2016, Euro 0,13 per azione nel primo semestre del 2017.
Indebitamento finanziario netto del gruppo Massimo Zanetti beverage
Al 30 giugno 2017 è pari a Euro 247,0 milioni. Evidenziando un aumento di Euro 26,1 milioni rispetto al 31 dicembre 2016. L’aumento è prevalentemente dovuto all’assorbimento di cassa generato dalle maggiori liquidità necessarie per finanziare il capitale circolante netto.
Guidance
Sulla base dei risultati conseguiti nel primo semestre del 2017 le aspettative relative alle performance del Gruppo MZB per l’esercizio 2017 risultano invariate.
Fusione Nutricafès S.A. e Segafredo Zanetti Portugal SA
Nel mese di luglio 2017 ha preso avvio il processo di fusione tra due società del Gruppo. Dovrebbe concludersi entro settembre 2017.
L’obiettivo della fusione è quello di creare una piattaforma produttiva e commerciale atta a rafforzare la presenza dei marchi Segafredo, Nicola e Chave d’Ouro nella Penisola Iberica; semplificando il modello di business e ottimizzando i costi della struttura. Da tale operazione il Gruppo attende significative efficienze nei prossimi esercizi.
Tutti questi dati sono stati accolti positivamente a Piazza Affari.