MILANO – Il Gruppo De’ Longhi Spa ha diffuso ieri sera dalla sede centrale di Treviso i risultati del quarto trimestre 2023, che ha registrato una robusta crescita, e i risultati premiminali per l’anno scorsore che sono in lieve flessione, del 2,7%, sul 2022. In dettaglio, secondo il comunicato ricevuto, nel quarto trimestre i ricavi hanno toccato i 1.076,8 milioni, in crescita del 4,6% (+7,9% a cambi costanti). Nei 12 mesi i ricavi sono di 3.074,6 milioni, in lieve flessione del 2,7%(-0,2% a cambi costanti) rispetto al 2022.
Ha commentato l’Amministratore Delegato Fabio De’ Longhi:
“Nel corso dell’anno siamo stati in grado di conseguire un significativo miglioramento dei trend di crescita, di profittabilità e di generazione di cassa per il Gruppo. Tali risultati sono stati frutto di un rigoroso controllo dei costi, di un costante sviluppo dei nostri brand e di un’attenta strategia sugli investimenti, in un contesto di graduale normalizzazione post-pandemica.
In particolare, nella seconda parte del 2023, la continua espansione delle macchine da caffè ed il ritorno alla crescita del comparto della nutrition e preparazione dei cibi, quest’ultimo sostenuto principalmente dallo sviluppo sia del brand Nutribullet che Braun, hanno permesso al Gruppo di conseguire una crescita organica nei sei mesi ad un tasso high single digit.
Riteniamo che le dinamiche evidenziate negli ultimi trimestri ci consentano di guardare con cauto ottimismo al 2024, stimando un espansione dei ricavi per il perimetro corrente ad un tasso di crescita low to mid single digit.
Per quanto riguarda i margini del 2023, alla luce del progressivo recupero della profittabilità nel corso dell’anno e del favorevole mix di fatturato evidenziato nel quarto trimestre, stimiamo un risultato nella parte alta della guidance precedentemente rilasciata, aumentando perciò la previsione dell’adjusted Ebitda 2023 nell’intorno dei 440 milioni di Euro.”
Gruppo De’ Longhi ha precisato che i dati dei ricavi preliminari riportati sopra non sono stati sottoposti a revisione.
I risultati consolidati completi dell’anno 2023 saranno sottoposti all’approvazione del Consiglio di Amministrazione nella riunione prevista per il 12 marzo 2024.
Ricavi 2023 per area geografica e per linea di prodotto
Il Gruppo ha concluso il 2023 con ricavi in leggera flessione rispetto all’anno precedente, raggiungendo pienamente la guidance rilasciata sul periodo.
Il primo semestre si è concluso con un parziale calo del fatturato a causa principalmente di una partenza d’anno condizionata da alcuni fattori transitori e straordinari, come la sfidante comparazione rispetto al primo trimestre dei due anni precedenti, la riduzione dei livelli di scorte detenute dalla distribuzione e la discontinuità nel business del condizionamento mobile sul mercato americano.
Dal secondo trimestre, il Gruppo ha mostrato una significativa progressione ed espansione dei trend sottostanti, sia nel caffè che nel comparto della nutrition e preparazione dei cibi, conseguendo nella seconda parte dell’anno una crescita organica ad un tasso high-single digit.
Nei dodici mesi l’espansione geografica è stata condizionata dai fattori temporanei sopra descritti, tuttavia nel quarto trimestre il Gruppo ha visto un’accelerazione della crescita organica nelle principali geografie (fatta eccezione della regione America a causa di alcuni elementi transitori).
L’Europa sud-occidentale ha conseguito una parziale flessione del fatturato nei dodici mesi, ma nella seconda parte dell’anno l’area ha evidenziato una crescita organica ad un tasso high-single digit; nel quarto trimestre iprincipali mercati hanno ottenuto una forte accelerazione, con Germania e Francia che hanno evidenziato un fatturato in progressione high-teens;
L’Europa nord-orientale ha registrato per De’ Longhi un sostanziale trend positivo nel 2023, con una maggiore progressione nell’ultima parte dell’anno grazie ad una significativa espansione delle categorie di prodotto core nei principali mercati dell’area;
L’area MEIA ha conseguito nel quarto trimestre una crescita organica ad un tasso low teens, tuttavia nei dodici mesi l’area rimane in territorio negativo principalmente per lo sfidante contesto macroeconomico;
Nel 2023 il risultato dell’area America è stato significativamente condizionato dall’impatto dell’uscita dal business del condizionamento mobile, al netto del quale il fatturato sarebbe stato leggermente inferiore rispetto all’anno precedente; sisegnala inoltre che ilquarto trimestre ha visto un rallentamento principalmente spiegato da un calo delle macchine a capsule e da un impatto negativo valutario;
Infine, la regione Asia Pacific ha conseguito nei dodicimesi un’espansione delf atturato int ermini organici, grazie ad un’accelerazione nella seconda parte dell’anno che ha visto realizzare nel quarto trimestre una crescita organica mid-single digit.
In termini di segmenti di prodotto De’ Longhi:
Il comparto delle macchine per il caffè ad uso domestico ha evidenziato un fatturato allineato all’anno precedente, con uno sviluppo nel quarto trimestre che ha visto conseguire una crescita ad un tasso mid single digit. Nello specifico, la crescita nel trimestre è stata sostenuta da un’accelerazione ad un ritmo low teens sul comparto delle macchine superautomatiche, grazie al successo dei nuovi prodotti lanciati recentemente sul mercato;
Significativa crescita per le professionali Eversys
Infine si li evidenzia la significativa crescita delle macchine per il caffè professionali di Eversys, che ha mantenuto un trend di espansione molto sostenuto in tutti i trimestri dell’anno, realizzando nel 2023 un fatturato in progressione di oltre il 30%.
Il logo Eversys
La scheda sintetica del Gruppo De’ Longhi
Il Gruppo De’ Longhi è tra i principali player globali nel settore del piccolo elettrodomestico dedicato al mondo del caffè, della cucina, della climatizzazione e della cura della casa.
Quotata dal 2001 sul mercato principale di Borsa Italiana MTA, De’ Longhi distribuisce isuoi prodotti, con ibrand De’ Longhi, Kenwood, Braun, Ariete, NutriBullet e MagicBullet, in più di 120 mercati nel mondo e contava a fine 2022 oltre 9.000 dipendenti.
Nel 2022 ha riportato ricavi pari a € 3,16 miliardi, un EBITDA adjusted pari a € 362 milioni e un utile netto di € 177 milioni.