MILANO – Il gruppo Cimbali festeggia i primi cento anni della sua storia. Un traguardo importante e allo stesso tempo un punto di partenza. La manifestazione è stata presentata a Binasco dai vertici dell’azienda milanese, maggior produttore nazionale di macchine professionali per caffè espresso.
Da diversi mesi tutto il Gruppo Cimbali è al lavoro per festeggiare il centenario
Un logo, totalmente ispirato e dedicato al traguardo raggiunto. M100, nuova ammiraglia, una macchina tradizionale che rappresenta la sintesi ultima tra tecnologia e design, tra memoria e futuro. Un volume monografico, edito da Electa, che racconta la storia e l’espansione dell’azienda con le parole ma anche con le immagini. Il Mumac, ovvero il museo della macchina per il caffè.
Pensato e voluto non solo per celebrare l’azienda e i suoi prodotti ma anche e soprattutto per offrire alla comunità un progetto culturale di forte valore.
Il Mumac occupa un’area di circa 1500 mq ricavati da una precedente struttura nell’ambito del sito produttivo di Binasco
Un recupero industriale premiante anche per la riqualificazione dell’area. Questo straordinario progetto, raccoglie la storia delle macchine per il caffè dal 1900 al 2012. Un secolo raccontato in un percorso diviso in sei aree tematiche che ospita una collezione privata, la più ricca e qualitativamente meglio conservata oggi al mondo.
Una panoramica della storia produttiva, culturale e progettuale dell’industria di settore. Macchine per il caffè, bar originali delle varie epoche, documenti d’archivio. Un progetto ambizioso che solo una grande imprenditoria poteva pensare e realizzare per offrirla ad un vasto pubblico. Gruppo Cimbali festeggia così i suoi primi 100 anni. Un’azienda familiare che svolge con scrupolo il delicato compito di tramandare valori e cultura. Un passato illustre, un presente che guarda avanti con rigore e attenzione.
“Ci avviciniamo a questa ricorrenza consapevoli che Gruppo Cimbali ha attraversato un secolo di storia industriale e di cultura nel fare l’espresso” dice il Presidente Maurizio Cimbali. “Un’eredità importante Che ci inorgoglisce soprattutto nella consapevolezza che, di generazione in generazione, siamo riusciti a salvaguardare il nucleo di quei valori che sin dall’inizio hanno ispirato le azioni del fondatore, mio nonno Giuseppe. Un traguardo epocale che ci trova ricchi di entusiasmo e voglia di proseguire nell’attuale cammino. Credo che il modo migliore per festeggiare sia l’inaugurazione del Mumac, museo della macchina per il caffè, prestigioso progetto, percorso culturale di grande valenza storica”.