MILANO – Groupe Seb recupera nel segmento professionale, ma arretra in quello delle apparecchiature domestiche e chiude così l’esercizio 2022 con vendite in calo dell’1,2% (-4,7% a tassi di cambio e perimetro costanti), a 7,9 miliardi di euro. Il colosso francese degli elettrodomestici, che conta 33 mila dipendenti ed è presente in 150 paesi, ha beneficiato della ripartenza delle attività nel fuori casa e del lavoro in presenza, che ha consentito al polo professionale di crescere del 15,6% (incluso un +9,2% di crescita organica) rispetto al 2021, a 725 milioni.
La performance riflette la solida ripresa del segmento caffè professionale, che costituisce il 90% del fatturato del polo professionale, trainato sia dalle consegne di nuove macchine che dai servizi.
Groupe Seb è proprietaria del colosso delle macchine da caffè professionali tedesco WMF, della svizzera Schaerer e della statunitense Wilbur Curtis.
E ha annunciato, la settimana scorsa, l’acquisizione dell’iconico marchio italiano La San Marco da Massimo Zanetti Beverage Group S.p.A.
Come già detto, il piatto piange nel segmento consumer – comprendente marchi del calibro di Tefal, Rowenta, Moulinex, Krups, Lagostina – segmento nel quale rientrano anche le macchine da caffè domestiche.
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