MILANO – Dal prossimo 1° agosto la Grecia, in accordo con Ue, Bce e Fmi, vedrà ridotta Iva su ristoranti, bar, caffè e sui prodotti di ristorazione dal 23% al 13%. Questa misura era molto attesa dal settore turistico, data l’importanza fondamentale che questo ha per l’economia del paese.
Iva ridotta: una mossa necessaria
Il ministro del turismo Greco, Olga Kefaloyianni, ha dichiarato ieri che, «da tempo serviva questa manovra. Per rendere la Grecia più competitiva nel settore turistico nei confronti dei paesi antagonisti».
Il ministro ha tenuto a sottolineare quanto sia importante l’effetto che avrà il cambio dell’ Iva sul 2013; augurandosi che tutti contribuiranno a questa misura in modo che diventi definitiva.
Questa manovra sarà inoltre un importante mezzo di sviluppo che porterà ad una diminuzione della disoccupazione rafforzando così il settore turistico e l’economia greca.