TORINO — Il Lingotto Fiere di Torino dal 10 al 12 giugno 2018 organizza Gourmet Expoforum. Il salone biennale a carattere professionale espressamente pensato per i settori Horeca e Food & Beverage.
L’evento, giunto alla terza edizione, è reso quest’anno particolarmente prestigioso dall’accoglienza data alle finali europee del Bocuse d’Or.
La più importante competizione internazionale di alta cucina. Si svolgerà anche la Coppa del Mondo di Pasticceria, sempre all’interno del quartiere fieristico nel palazzetto Oval.
Il Bocuse d’Or
In particolare, la sfida culinaria vede venti chef, in rappresentanza di altrettanti paesi, contendersi il titolo continentale. Oltre che ai dieci pass per la successiva prova mondiale del 17° Bocuse d’Or in programma a Lione nel gennaio 2019 nell’ambito del Sirha.
Anche l’appuntamento francese che decreta ogni due anni il campione del mondo dei cuochi si tiene infatti, così come previsto per giugno a Torino, nel contesto di una rassegna espositiva dedicata alla ristorazione.
Il Sirha è la fiera internazionale organizzata da Gl events. Titolare dell’intero format e del polo fieristico torinese. Considerata un punto di riferimento nel settore con oltre 200 mila presenze nell’ultima edizione. Si affianca quindi a Lingotto Fiere nella progettazione della manifestazione italiana.
Gourmet Expoforum. Un’occasione di incontro e confronto
Gourmet Expoforum si propone come concreta occasione di incontro e confronto tra aziende e operatori. Un luogo esclusivo in cui conoscere tendenze e innovazioni. Grazie soprattutto ai più autorevoli trendsetter del mercato.
Il salone è articolato in due sezioni
Secondo un collaudato modello che al fianco dell’area espositiva prevede, nel corso di tutte e tre le giornate, incontri formativi e di aggiornamento professionale.
Lo spazio fiere “expo”
Offre agli addetti ai lavori la possibilità di una full immersion fra le novità del comparto presentate dalle aziende. Attraverso un percorso di visita suddiviso in ambiti merceologici che prevede la presenza sia di tecnologie, macchinari, attrezzature; arredi e servizi. Poi ancora di prodotti per la ristorazione, bevande, vino, liquori; caffè, tè e infusi, pasticceria e gelateria.
Parallelamente, alcune sale tematiche ospitano il programma “forum”. Con un fitto calendario di momenti di approfondimento, conferenze, workshop, degustazioni; presentazioni editoriali e contest.
Un palinsesto di 50 appuntamenti formativi
Un palinsesto di oltre 50 appuntamenti formativi. Organizzato in collaborazione con i principali attori dello scenario Horeca e F&B. A coordinare le sessioni sulla ristorazione – fra dimostrazioni pratiche, interventi teorici e degustazioni – è l’Accademia Bocuse d’Or Italia.
Con il suo direttore, lo chef Luciano Tona. Un grande sostenitore della formazione permanente. Fino al 2014 responsabile didattico della Scuola Internazionale di Cucina Italiana Alma.
L’area caffè
Ulteriori incontri sono curati da Metro per trattare aspetti della ristorazione contemporanea. Oltre che da Slow Food che coinvolge i suoi presìdi in due approfondimenti sull’extravergine d’oliva e su formaggi, vini e pane al naturale.
Un’intera aula didattica è stata poi curata dall’Associazione Pièce. Uno spazio destinato proprio al mondo dolciario. Mentre i barman della Fib propongono dimostrazioni di mixology. Inoltre, Sca Italy gestisce l’area sul caffè.
La discussione sulla ristorazione
Una tavola rotonda sulle dinamiche economiche e lo scenario enogastronomico e ristorativo internazionale è gestita da Sirha Lyon.
Fra gli altri partner del programma, l’Onav cura gli abbinamenti enologici e la Fipe celebra con un convegno i “maestri” Paul Bocuse e Gualtiero Marchesi.
Con questo format Gourmet Expoforum vuole stimolare l’interazione fra domanda e offerta; mettendo così in relazione le differenti competenze della filiera. Dando vita innanzitutto a un prezioso momento di scambio e approfondimento.
L’accesso è gratuito
Da domenica 10 a martedì 12 giugno (orario 9,30/18,30) l’accesso al salone nel padiglione 3 del Lingotto Fiere è gratuito e riservato agli operatori professionali.
Quindi titolari e dipendenti di ristoranti, enoteche, bar, pizzerie, gelaterie; sommelier, distributori e rivenditori, professionisti del settore, architetti ecc.