L’azienda trevisana nell’ultimo anno ha aperto i mercati di Dubai, Cina, Teheran Ora vuole esportare l’atmosfera della caffetteria italiana in tutto il mondo
Un format di Caffetteria italiana adattabile alle legislazioni di tutto il mondo. È quello che ha messo a punto Goppion Caffè, storica torrefazione di Preganziol, in provincia di Treviso e che presenterà ai buyer stranieri al prossimo World Barista Championship di Rimini, in programma dal 10 al 12 giugno prossimo.
Tre sono i moduli che l’azienda ha progettato assieme a Maior Contract – azienda specializzata nella progettazione e la realizzazione di arredamenti su misura – rispettivamente di 50, 100 e 150 metri quadrati, tutti eventualmente adattabili alle esigenze di spazio del cliente. Un lavoro lungo e certosino, per fare in modo che le soluzioni e i materiali utilizzati andassero incontro alle disposizioni legislative di praticamente tutto il mondo.
Dopo il successo nel nord est dell’Italia, le Caffetterie Goppion vogliono essere un modo nuovo per esportare il Made in Italy, l’atmosfera e la tipica accoglienza che solo un locale italiano è in grado di regalare.
“Forti di una crescita media dell’export negli ultimi 5 anni del 18% in termini di fatturato – spiega Paola Goppion, responsabile comunicazione e marketing dell’azienda – nel 2014 abbiamo deciso di puntare fortemente sull’estero, potenziando la nostra area export e partecipando alle maggiori fiere a livello mondiale. L’idea delle Caffetterie Goppion piace, perché semplifica molto il lavoro ai nostri clienti”.
Il lavoro dell’area export ha portato ad aprire i mercati a Dubai, in Cina e anche in Iran, dove il caffè Goppion è già servito a Teheran.