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Global Coffee Forum: il mondo del caffè è a Milano

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MILANO – Prosegue sino a questa sera al Centro Congressi della Fiera di Milano la prima edizione del Global Coffee Forum, il meeting internazionale sul caffè promosso da International Coffee Organization (ICO), Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Comitato Italiano del Caffè (CIdc, nella FOTO l’intervento del Presidente Mario Cerutti), Expo Milano 2015 e Fiera Milano Congressi, grazie al
contributo di illy, Lavazza e di JDE. Special Partner della manifestazione HOST – 39th International Hospitality
Exhibition e Oxfam. I lavori sono stati aperti da Corrado Peraboni amministratore delegato di FieraMilano.

A lavori in corso il ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali Maurizio Martina ha portato il saluto e la disponibilità del governo ad affiancare il settore.

Il ministro ha sottolineato come l’esperienza della filiera del caffè “incrocia i temi cruciali dell’agenda e del dibattito internazionale, come quelli posti da Cop 21, il grande forum sui cambiamenti climatici che si terrà a fine novembre a Parigi”.

Martina ha anche osservato come l’esperienza dei produttori italiani di caffè, come Lavazza e Illy, “ha una parte fondamentale e contribuisce a definire una strategia complessiva per affrontare le nuove sfide del millennio”.

La filiera del caffè secondo il ministro “può essere protagonista di un nuovo modello di cooperazione agricola e agroalimentare, parte di un modello economico basato anche sulla pace e la lotta alla fame”.

L’Italia “vuole fare la sua parte come palestra di cooperazione – ha concluso il ministro Martina, reduce da New York dove all’Onu ha presentato la Carta di Milano, documento eredità immateriale di Expo – e contribuire a lavorare per raggiungere i nuovi obiettivi del millennio e della Carta di Milano”.Martina era stato preceduto dagli interventi dei rappresentanti di ICO e Comitato Italiano del Caffè.

“Questo è davvero un momento cruciale per il settore del caffè. Il caffè non è mai stato più popolare – ha detto all’apertura dei lavori Robério Oliveira Silva, Direttore Esecutivo di ICO -. Abbiamo assistito a un’impennata del consumo negli ultimi due decenni. Oggi, quasi 150 milioni di sacchi di caffè vengono consumati annualmente: il 50% in più rispetto a 20 anni fa. Tutti gli indicatori segnalano un’ulteriore crescita in futuro. L’International Coffee Organization stima che entro il 2025 il consumo di caffè aumenterà di altri 25 milioni raggiungendo i 175 milioni di sacchi”.

In questo senso, “il Global Coffee Forum rappresenta il culmine della più grande celebrazione del caffè di tutti i tempi,
tanto nei numeri che nei contenuti” ha chiarito Andrea Illy, Presidente e CEO illycaffè, Presidente del Comitato per la
promozione e lo sviluppo del mercato di ICO , “Il Cluster del caffè a Expo Milano 2015, raggiungerà quota 10 milioni di
visitatori entro la fine di ottobre: tutti coloro che l’hanno visitato hanno avuto la possibilità di scoprire e vivere la storia e
la cultura del caffè dalla pianta alla tazzina. Expo Milano 2015 è stata l’occasione unica per supportare la strategia di
promozione del caffè lanciata da ICO, sotto la guida del suo direttore esecutivo Robério Oliveira Silva. Questo Forum,
speriamo il primo di una lunga serie, è costruito intorno alle tre “virtù’ del caffè: piacere, salute, sostenibilità, i temi che
saranno presentati da relatori eminenti qui. Il quadro generale è nel complesso positivo, ad eccezione della sfida del cambiamento climatico”.

“Questo primo Global Forum – ha detto Mario Cerutti, Presidente Comitato Italiano del Caffè – è un momento di
confronto importante per gli addetti ai lavori, ma soprattutto per tutti gli appassionati di questa bevanda. È a loro che ci
rivolgiamo ogni giorno. Il caffè per noi è soprattutto passione e amore. Desideriamo far conoscere l’eccellenza del caffè
italiano nel mondo e in parallelo la complessità che si cela dietro una tazzina di caffè: una filiera articolata che merita di
avere un palcoscenico di eccezione come queste due giornate”.

Tre le tematiche oggetto di dibattito: le relazioni tra caffè e piacere, salute, sostenibilità.

Il primo panel del mattino, “Sfide e opportunità nell’attuale mercato del caffè”, moderato da Rachel Sanderson, corrispondente da Milano del Fianancial Times, porta il dibattito nel vivo del tema, con una macro riflessione su presente e futuro del mercato, che coinvolge grandi interpreti del settore internazionale, come Giuseppe Lavazza, Vice presidente di Luigi Lavazza Spa, Jean-Marc Duvoisin, CEO Nestlé Nespesso, Guilherme Braga, Direttore Esecutivo di Cecafé, Michael R. Neumann, Hanns R. Neumann Stiftung.

“Il mercato mondiale del caffè è in continua evoluzione e dobbiamo farci trovare pronti per affrontare questi nuovi
scenari che offrono sfide e opportunità, ha detto Giuseppe Lavazza.

Che ha aggiunto: “Complice la crisi economica sono profondamente cambiate le abitudini dei consumatori che oggi sono più attenti in ogni acquisto. È importante che le aziende riescano a fornire prodotti sempre più ricercati, sostenibili, diversificati ad un prezzo competitivo ma senza mai rinunciare alla qualità. Tutto questo si ottiene ottimizzando i processi produttivi lungo tutta la filiera del caffè, senza dimenticare un
approccio responsabile verso i coltivatori che operano in oltre 80 paesi nel mondo”.

“La nostra esperienza – sostiene Jean-Marc Duvoisin, CEO Nestlè Nespresso – ci ha dimostrato come il modo migliore di proteggere la produzione di caffè sia garantire delle condizioni più eque e sostenibili per i nostri agricoltori. Ecco perché il nostro programma AAA Sustainable Quality Program è parte integrale del nostro modello di business. Se gli agricoltori non operassero in modo sostenibile, non potremmo esserlo noi stessi nel processo economico. Sono fortemente convinto che la condivisione di valori sia la chiave”.

“Caffè e Piacere” è invece il primo dei temi della sessione pomeridiana. “La Coffee Culture – commenta il sociologo
Francesco Morace nel suo intervento sui paradigmi della cultura del caffè – rappresenta, nel mondo del consumo, uno
degli esempi più emblematici di un nuovo paradigma: il Quick & Deep. Il suo consumo è veloce ma mai banale, si
integra in modo profondo nel palinsesto della vita di ognuno, sollecita reazioni emotive e cognitive: sostiene le riflessioni
più solitarie o la convivialità più accogliente, all’insegna del piacere personale e della felicità quotidiana”.

La trattazione tematica su piacere e piacevolezza, si apre poi ai nuovi trend di consumo in Giappone, con la presentazione di Keiichi Yokoyama, Chairman di AJCA e alle esperienze della scuola italiana del caffè di IAO.

Il dibattito è proseguito con uno dei temi di discussione più delicati: le relazioni tra caffè e salute. Ne riferiamo a parte.

I panel scientifici sono introdotti da ISIC e ASIC e dai contribuiti del Consorzio Promozione Caffè. L’ampia tavola rotonda coordinata dall’ “Institute for Scientific Information on Coffee”, evidenzia le correlazioni tra consumo di caffè e invecchiamento in
buona salute.

La prima giornata di Global Coffee Forum si è conclusa con l’esecuzione dell’opera “la Cantata del Caffè” di Johann
Sebastian Bach, per la prima volta tradotta in italiano dalla Compagnia Accademia della Minerva e diretta da Annemette
Schlosser: una prima mondiale.

Oggi i lavori proseguono con la prima Giornata Mondiale del caffè. Il programma nel post seguente.

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