MILANO – Gli arabica a 4 dollari alla libbra sono destinati a diventare la nuova normalità? È vero che, rispetto ai massimi storici di metà febbraio, i futures di New York hanno compiuto una virata al ribasso, che li ha riportati nettamente al di sotto della soglia fatidica dei 400 centesimi. Ma il mercato rimane volatile e fortemente vulnerabile a ulteriori spinte rialziste, soprattutto qualora nuovi fatti imprevisti dovessero verificarsi sul fronte dei fondamentali.
Intanto c’è chi non esclude che il contratto “C” possa volare ancora più in alto, addirittura oltre i 5 dollari.
Sulle implicazioni dell’attuale rally degli arabica si sofferma il ceo di Coffee Quality Institute Michael Sheridan, in un recente editoriale pubblicato sul sito di questa importante organizzazione nonprofit statunitense, che ha sede nella località californiana di Aliso Viejo
“Nell’arco del mio percorso professionale ho avuto il privilegio di lavorare tanto sul fronte delle vendite che su quello degli acquisti,” scrive Sheridan.
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