FIRENZE – I locali, soprattutto nel momento in cui sono diventati dei veri e propri pezzi di storia di una città, sono più che semplici luoghi di consumo e pertanto, trovano sostegno da tutti i cittadini per restare aperti con successo. Contro le difficoltà caratteristiche del settore, colpito ancora più duramente dal Covid-19, ecco cosa sta succedendo attorno al simbolico bar Giubbe Rosse di Firenze. Dall’articolo di Elisabetta Berti su firenze.repubblica.it.
Giubbe rosse: chiunque può contribuire alla sua resurrezione
Lo storico caffè letterario di Piazza della Repubblica, fucina di avanguardie nel Novecento, leggendario rifugio di intellettuali, artisti e scrittori, come Marinetti, Soffici, Rosai, Gadda e Vittorini, potrà ricevere finanziamenti a partire dalla cifra irrisoria di 20 euro, grazie all’operazione di crowdlending lanciata dalla nuova proprietà Scudieri international.
La società, che gestisce un altro storico caffè fiorentino, Scudieri in piazza Duomo, e a sua volta facente capo al gruppo Nannini di proprietà del magnate kazako Igor Bidilo, ha scelto la piattaforma digitale Criptalia, specializzata in finanziamenti dal basso di progetti di crescita aziendale, per ottenere un prestito collettivo di 250mila euro a 18 mesi con un tasso d’interesse dell’8%.
A differenza dal crowdfunding infatti, in cui il finanziatore ha un ritorno per lo più immateriale, il crowdlending è un prestito vero e proprio che prevede un tasso di interesse concordato; così come nelle campagne di crowdfunding però chiunque potrà contribuire a raggiungere la cifra prefissata con un investimento minimo, 20 euro appunto.
L’anno scorso l’aggiudicazione del locale dopo tre aste andate deserte e ad un passo dal fallimento da parte di Scudieri
E adesso una possibilità di rinascita per questo luogo identitario della cultura fiorentina, aperto nel 1897 dai fratelli Rininhaus, e chiuso dallo scorso autunno per annunciati lavori di messa e norma e restyling. “Abbiamo scelto una strada alternativa per finanziare il nostro investimento per il rilancio dello storico Caffè le Giubbe Rosse – spiega Cataldo Staffieri, amministratore delegato di Scudieri International – perché avevamo la necessità di avere tempistiche certe sulla disponibilità delle risorse economiche necessarie per portare avanti il progetto. Garanzie che non abbiamo ottenuto dai classici soggetti bancari o intermediari finanziari, anche a cause delle attuali contingenze non proprio favorevoli in cui versa il nostro settore”.
Il progetto di rilancio del Caffè punta a riportare alla luce l’antica tradizione del locale e soprattutto a conservare tutti i rapporti di lavoro in essere con gli oltre 25 dipendenti.