MILANO – Non solo caffè, ma anche tè tra i gusti degli italiani: per gli amanti di questa altra bevanda calda, giovedì 21 maggio si celebra la Giornata del tè armati di tazze e filtri per infusione. Le temperature si alzano, ma c’è sempre un momento durante la giornata, in cui trovare il conforto del suo profumo o trovare la carica dal suo contenuto di caffeina. Leggiamo la notizia da ansa.it.
Giornata del tè: una bevanda che risolleva anche l’economia dei Paesi d’origine
Dovrà essere una celebrazione virtuale quella dedicata domani alla bevanda più consumata del mondo, dopo l’acqua. Il 21 maggio, annuncia la Fao, è la prima Giornata Internazionale del tè che punta a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla sua importanza non solo come materia prima, ma anche come patrimonio e principale mezzo di sussistenza dei piccoli produttori.
La produzione e la lavorazione, infatti, costituiscono i principali mezzi di sussistenza e reddito per milioni di famiglie nei paesi in via di sviluppo. Nonostante il suo contributo fondamentale allo sviluppo rurale, alla lotta alla povertà, alla conservazione della biodiversità e alla nutrizione, il settore del tè, ricorda la Fao, è ancora esposto a una serie di sfide.
Tra cui l’impatto di condizioni climatiche avverse, l’accesso ai mercati per i piccoli produttori, la mancanza di trasparenza e la sostenibilità della catena del valore del tè. Nel corso della cerimonia, dove parteciperanno i principali paesi esportatori e importatori del mondo, verrà presentato il programma della Fao Sistemi del Patrimonio Agricolo di rilevanza mondiale (Giahs), in quanto quattro dei siti riconosciuti nell’ambito del patrimonio agricolo mondiale sono luoghi di produzione di tè.