MILANO – Tazze di tè fumante sui tavolini e conigli che saltellano sui tappeti e si fanno coccolare dai clienti. Nulla di strano per i giapponesi che hanno partorito questa idea. Si tratta di un “rabbit cafè”, un bar a tutti gli effetti dove però a intrattenere i clienti ci sono questi morbidi roditori.
Conigli e caffè: un’idea giapponese
In realtà questo locale non è il primo del suo genere nel paese nipponico: ci sono già il monkei-restaurant con scimpanzè in kimono che servono la birra e il cat-cafè, con felini che si aggirano tra le gambe di clienti.
Dietro queste bizzarre idee imprenditoriali ci sono i ritmi frenetici dei giapponesi: una vita da pendolari, con lunghi spostamenti quotidiani, e case molto piccole che non consentono di allevare in casa animali domestici.
Così clienti come Takashi Shimoguchi vengono a rifugiarsi qui
“Mi fa scaricare lo stress, mi fa sentire meglio. È un modo per rilassarmi e giocare. La gente spesso è giù nella vita. Così possiamo andare in un posto dove essere un po’ felici”.
In effetti il Giappone nell’ultimo anno ha avuto gravi motivi per essere giù di morale: tsunami, terremoto, disastro nucleare. Ma forse è proprio qui che si nasconde il successo dei rabbit cafè, come racconta la proprietaria Maria Fuwa: “Ci sono ferite che gli esseri umani non possono curare, ma i conigli sì.
Possono confortare le persone senza parole, possono capire i sentimenti umani quando si è tristi o malati. Un coniglio ti sta accanto e ti senti subito meglio”.