domenica 22 Dicembre 2024
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Il Giappone si aggiudica il gelato migliore del mondo. Il gusto? Naghi

A Pantelleria, consegnato il primo premio ex aequo ai due maestri gelatai del Sol Levante con il gusto 'naghi' e con un sorbetto a base di ananas, sedano e mela

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PANTELLERIA (Trapani) – Il gusto Naghi viene premiato a Pantelleria. Creato da due maestri gelatai del Sol Levante.

Naghi, sorbetto ananas, sedano e mela: questi i vincitori

Il Concorso mondiale dello Sherbeth, lo ha vinto un sorbetto giapponese. Eletto dunque miglior gelato del pianeta. I maestri gelati giapponesi si aggiudicano il primo posto ex aequo al Concorso Internazionale Gelato del Mediterraneo ‘Procopio de’ Coltelli’.

Nato nell’ambito dello Sherbeth Festival di Palermo del 2008 e giunto alla decima edizione. Con dedica a Francesco Procopio Cutò. Il maestro francese di origini palermitane. Nel suo caffè ‘Le Procope’ di Parigi, esportò oltralpe la sua specialità di fiori, anice e cannella. Facendo conoscere per la prima volta l’autentico gelato siciliano nel mondo.

Satoshi Takada e Taizo Shibano, i re del gelato

A contendersi l’ambito primo premio erano in 45. Ha prevalso Satoshi Takada. Della gelateria ‘Risunomori’ di Hokkaido, con il suo gusto naghi.(té matcha, miele di manuka con sentori di passito di Pantelleria, in omaggio all’isola che ospita la manifestazione).

A pari merito, Taizo Shibano, anche lui proveniente dal Paese del Sol Levante, della gelateria ‘Malga Gelato’ di Nonoichi. Quest’ultimo ha presentato alla giuria un sorbetto di ananas, sedano e mela. Definito dal suo creatore “un’esplosione di freschezza che guarda alla salute di corpo e anima”.

Ingredienti genuini e salutari

Entrambi i gelati si sono distinti per assenza di grassi e attenzione agli ingredienti.Tutti leggeri, ricchi di vitamine e antiossidanti. Il presidente della giuria è lo spagnolo Angelo Corvitto. Considerato il maestro dei maestri e autore di fondamentali volumi sull’argomento.

Ha detto: “Adesso che i giapponesi, sempre attenti ai gusti, estetica e salute, padroneggiano anche la tecnica. La concorrenza per gli europei si fa decisamente ardua”.

Dietro al duo nipponico, si è piazzato il Messico con il gusto ‘me late il corazon’ (64% cioccolato e succo di lampone) di Alfonso Jarero. Poi ecco finalmente l’Italia, con Stefano Ferrara del Pinguino Gelateria Naturale di Roma e il suo ‘stragianduia’.

La giuria popolare ha premiato il caramello salato al sale nero di Cipro della gelateria Cioccolatte; argento per il pistacchio di Bronte della gelateria Musumeci di Randazzo, bronzo per il gelato ‘ingauno’, crema di noce di macadamia e frutti di bosco dell’entroterra ligure, della gelateria La casa del gelato.

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