domenica 19 Gennaio 2025

Giappone: il vending che premia chi ha un’elevazione da pallavolista

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MILANO – Difficile camminare per le via di una città giapponese senza imbattersi in un distributore automatico dedicato a questa o quella merceologia, alimentare e non. Come spiega una recente analisi di Comunicaffè, la grande diffusione delle macchinette vending nel paese del Sol levante è rivelatrice della cultura e delle abitudini di vita dei nipponici più di molti trattati di sociologia.

Molte abitudini e usanze dei giapponesi appaiono bizzarre agli occhi degli occidentali. E bizzarra è certamente l’idea di questo distributore di Coca-Cola, che è stato installato nell’ambito di una mostra temporanea chiamata “Futsuu Ja Nai 2020 Exhibition” (“Extraordinary 2020 Exhibition“).

  • CIMBALI M2

Si trova al momento di fronte al centro commerciale Tokyo Midtown ad Hibiya (Tokyo).

No, non è un’illusione ottica

Il distributore è veramente altissimo. L’idea – come spiega Chiara-san sul sito ohayo.it – è stata quella di creare una “macchinetta” (si fa per dire) “a misura di pallavolista”. E per poterlo utilizzare non basta inserire una monetina: serve invece una vera prodezza atletica.

Se volete una bibita (gratis) dovrete infatti saltare almeno 309 centimetri per la fila più bassa, l’altezza a cui arrivano le pallavoliste femmine. Mentre la fila più in alto è riservata a chi si vuole cimentare nel salto a cui arrivano i giocatori maschi (348 centimetri!!).

A tali altezze si trovano due file di pulsanti, che è necessario raggiungere e schiacciare per aggiudicarsi gratuitamente l’agognata bevanda.

A titolo di raffronto ricordiamo che il canestro, nel basket, si trova 305 centimetri dal suolo.

È concesso un solo tentativo a persona e i bambini hanno a disposizione un bastone per aiutarsi nell’impresa. Se siete dotati di un’elevazione al di sopra della media potete appunto aggiudicarvi una bottiglia di Coca-Cola o Aquarius (un altro brand della multinazionale di Atlanta).

Chi non ha i garretti d’acciaio dovrà accontentarsi di leggere le interessanti notizie, fornite dal distributore, sulla pallavolo. E apprendere,  ad esempio, che il servizio può raggiungere l’impressionante velocità di 120 chilometri all’ora (ricordiamo che il Giappone è la terra che ha creato Mimi e le ragazze della pallavolo e Mila e Shiro).

Interessante anche il resto della mostra, con installazioni interattive dedicate allo sport. Il tutto in vista dei giochi Olimpici 2020, in programma a Tokyo.

CIMBALI M2
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