MILANO – Il popolare Gianni Cocco, lo specialista di caffetteria, maestro del caffè e istruttore dell’Aicaf, è stato di nuovo ospite in diretta su Rai1 all’inizio della puntata di Quelle brave ragazze con una speciale ricetta dedicata al tè: il tè verde freddo al basilico.
Davanti alle telecamere, il professionista dell’espresso e della caffetteria si è esibito per il pubblico italiano di coffeelover. Superando i confini territoriali e dell’isola, da cui lui stesso proviene: Rai 1, sul satellite, è visibile in tutta Europa e nel mondo.
Così, Cocco ha risposto alle domande delle conduttrici sul tè e il caffè espresso oltre che di drink a base di caffè e di espresso.
Subito dopo il programma lo stesso Gianni Cocco ci ha fornito il link di Rayplay, il sito Rai per vedere tutti i programmi dopo la trasmissione. Ve lo forniamo per consentirvi di scoprire la preparazione estiva di Cocco.
https://www.raiplay.it/social/video/2018/08/Te-the-verde-freddo-al-basilico
Per Gianni Cocco però, non è certo la prima volta dentro il piccolo schermo. Infatti, si tratta solo di uno dei numerosi appuntamenti già avvenuti in televisione sui canali della Rai. Dopo le apparizioni a La vita in diretta, Tu si que Vales, Detto Fatto, Guinness World Records.
E per completare l’argomento tè Cocco ci ha consegnato anche il link ad un altro tutorial che insegna a preparare un tè fresco e dissetante.
https://www.raiplay.it/social/video/2018/08/Te-the-verde-freddo-al-basilico-db372c06-c383-4977-b7bf-4f6bc25124e8.html?wt_mc=2.www.wzp.raiplay_ContentItem-db372c06-c383-4977-b7bf-4f6bc25124e8.&wt
Chi è Gianni Cocco
Per chi volesse saperne di più ecco la biografia professionale di Gianni Cocco che l’istruttore dell’Aicaf apre con una citazione di Barbara A. Daniels.
LA VITA È UN BELLISSIMO ED INTERMINABILE VIAGGIO
ALLA RICERCA DELLA PERFETTA TAZZA DI CAFFÈ.
Gianni Cocco nasce a Nuoro il 18 febbraio 1980 ed in Sardegna, sin da ragazzo, inizia ad appassionarsi al mondo della caffetteria acquisendo le prime esperienze lavorative nei più importanti resort dell’isola. Degli spazi di accoglienza che, è noto, sono frequentati da turisti di tutto il mondo e che, proprio per questo, mettono alla prova le capacità degli operatori. Sempre in evoluzione rispetto alle tendenze estere.
Trasferitosi a Milano, città nella quale ancora oggi risiede, lavora nei più importanti locali della città passando, nel corso degli anni, da Corso Buenos Aires (Cin Cin Bar) a Brera (El Beverin) ed anche in Piazza Duomo (Bar Duomo). Attualmente sta sviluppando un nuovo progetto lavorativo che lo porterà nuovamente a Milano in una delle zone più glamour e ricettive della città.
Il maestro Cocco è trainer dell’Aicaf
Gianni Cocco è “Italian Coffe Trainer” per Accademia Italiana Maestri del Caffè (AICAF)
Oltre che “Espresso Italiano Trainer” per Istituto Internazionale Assaggiatori Caffè (IIAC), organizzazioni per le quali tiene corsi di formazione specialistica rivolti agli operatori del settore.
Professionista a 360° nel mondo della caffetteria trova la sua massima espressione professionale nella preparazione e decorazione delle bevande quali il cappuccino in tecnica latte art, nell’utilizzo di ogni metodo di estrazione del caffè e nell’analisi sensoriale dell’espresso.
Solo nell’ultimo anno, ha conseguito due prestigiosi riconoscimenti raggiungendo il primo posto nel IV° Gran Premio della Caffetteria Italiana. Che si è tenuto in concomitanza con HOST ed il secondo posto nella graduatoria Bar Awards 2015 indetta da BarGiornale, principale rivista del settore, nella categoria Barista dell’Anno.
Gianni Cocco detiene tutt’oggi due primati mondiali certificati quali Guinness World Record per il maggior numero di caffè espressi fatti in un’ora (2011) e per il più grande cappuccino del mondo (2013).
Ha partecipato inoltre a diverse trasmissioni televisive quali la “Vita in Diretta – RaiUno”, “Tu si que vales – Canale 5” ed è uno dei Tutor di “Detto Fatto – RaiDue”. Quindi, per quanto lo stereotipo descriva sempre il sardo come una personalità piuttosto chiusa, Cocco invece vince il cliché grazie al rito dell’espresso. Un rituale che infatti, per tradizione, apre le porte alla condivisione. Stavolta, sugli schermi nazionali.
Vanta diverse pubblicazioni sulle riviste di settore
Come “BarGiornale”, “Mixerplanet” e “Pasticceria Internazionale” ed articoli a lui dedicati su “Il Corriere della Sera”, “La Repubblica” e “Comunicaffè” nonché su diversi quotidiani locali.