RONCO (Biella) – Trovare un lavoro diventa sempre più difficile, in particolare per i giovani. Lo sa bene Andrea, 24 anni, che finita la scuola ha cominciato a cercare un’occupazione senza però ottenere risultati.
Così mamma Paola decide di prendere l’iniziativa ottenendo, nel 2013, la gestione del bar principale del paese, in Piazza Vittorio Veneto.
News Bar cresce, passando da semplice edicola a caffetteria vera e propria. Paola è la titolare e con lei, ovviamente, il figlio Andrea che si occupa delle principali mansioni di servizio e cassa, dopo aver fatto esperienza tramite corsi specializzati.
Una storia a lieto fine grazie a lei, 55enne casalinga, che si è mossa in prima persona per aiutarlo: “Tutto è nato tre anni fa – spiega Paola Pozzolo a Newsbiella – quando ho deciso di prendere l’attività.
Mi sono informata sulla disponibilità in paese, c’era molta richiesta per la vendita di giornali e di un bar nella piazza centrale. Così siamo partiti, ampliando il locale anche se il periodo non era dei migliori.
I timori c’erano – continua – ma ora direi che non ci possiamo lamentare”. Il bar, in particolare nei paesi così piccoli, è luogo di ritrovo e di chiacchiere: “Vivo la realtà quotidiana e conosco quasi tutti i clienti – spiega – noi lavoriamo molto a differenza di tante altre realtà più grandi in città che magari hanno chiuso. Una volta comprese le esigenze del paese mi auguro di poter andare avanti ancora a lungo”.
Bar significa condivisione
“Qui si parla della vita di tutti i giorni, a volte il barista deve ascoltare cose più o meno piacevoli ma molti vengono anche a sfogarsi prendendo un semplice caffè. Le preoccupazioni principali sono ovviamente il lavoro e i soldi. Si parla anche di immigrazione, di un problema molto sentito che coinvolge in particolare i comuni come i nostri”.
E così Paola e Andrea aprono tutte le mattine alle 6.30 per chiudere alle 20.30. Passando dall’arrivo e lettura dei giornali, alle colazioni, agli spuntini, agli aperitivi fino ad arrivare ai momenti d’incontro nel periodo estivo.
Quando parte della piazza ospita tavoli e sedie per i clienti che si gustano un buon gelato scambiandosi confidenze, idee, sorrisi e preoccupazioni di un paesino tra le colline biellesi. Che, grazie a luoghi come questo, continuano una tradizione oramai irraggiungibile.