MILANO – Meno caffè porzionato e sempre più caffè in grani nei consumi delle famiglie tedesche, che si mantengono stabili nel 2021. Secondo l’associazione tedesca del caffè (Deutscher Kaffeeverband o Dkv in acronimo), il consumo pro capite ha raggiunto i 169 litri, in lieve crescita rispetto ai 168 litri del 2020. Ciò equivale a un incremento complessivo di circa 500 milioni di tazze, calcola la Dkv.
A trainare i consumi le maggiori vendite nel canale alimentare: lockdown e lavoro da casa hanno dato ulteriore impulso ai consumi domestici, che hanno registrato un +2,1% rispetto all’anno precedente.
Per il secondo anno consecutivo, la pandemia ha riscosso un pesante tributo nel settore del fuori casa, in ulteriore flessione del 5,7%.
Ristorazione, alberghi, caffè e chioschi, le tipologie di pubblici esercizi maggiormente colpite, mentre hanno dato importanti segni di ripresa i coffee shop (+25%), la ristorazione veloce/takeaway (+61%) e il bakery (+3%).
Nel suo complesso, il mercato del caffè (solubile escluso) ha evidenziato una crescita a volume dello 0,4%, con i maggiori consumi domestici a compensare le perduranti difficoltà del fuori casa.
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