In principio era il ‘caffè sospeso’ ora è la volta del ‘gelato sospeso’ per i bambini provenienti da famiglie in difficoltà economica. “Lascia pagato a un bimbo un gelato” è lo slogan per questa rielaborazione in chiave ‘ice’ di una vecchia tradizione napoletana: si ordinava un caffè ma se ne pagavano due.
Il secondo era detto ‘sospeso’, appunto, a beneficio di uno sconosciuto che sarebbe entrato dopo e, non avendo la possibilità di pagarselo, avrebbe chiesto se qualcuno aveva lasciato un caffè in offerta.
Ora è la volta del gelato. Un’idea nata dall’iniziativa dell’associazione ‘Salvamamme’.
Le gelaterie che decideranno di aderire alla campagna, in programma dal 31 luglio al 31 agosto 2015, dovranno limitarsi a esporre una locandina e a dotarsi di un vaso trasparente per raccogliere le offerte.