FORNO DI ZOLDO (Trento) – La Val di Zoldo entra nel Guinness dei primati e lo fa grazie a Dimitri Panciera, capace di posizionare, in appena tre minuti, qualcosa come 104 palline di gelato su un unico cono. È quanto hanno potuto constatare i testimoni (tra loro i sindaci zoldani Camillo De Pellegrin e Roberto Molin Pradel e il vice sindaco di Zoppè Giulio Mattiuzzi) e il garante e presentatore Harry Fairtlough, durate l’edizione 2014 di “Gelatiamo”.
Battuto il precedente record della manifestazione (85) e quello mondiale detenuto da un’americana, che si era fermata a cento palline. Fotografato e ripreso, il record del gelato verrà ora posto al vaglio degli esperti per la certificazione.
Terminata la sfida, il gelato è stato distribuito ai bambini a dimostrazione della sua bontà, nonostante fosse stato predisposto nell’occasione solo per battere un record. I maestri gelatieri della Val di Zoldo, quindi, a distanza di un anno si sono superati .
È stata, come al solito, una vera festa del gelato quella andata in scena a Dont: «È una iniziativa», afferma soddisfatto il sindaco di Forno di Zoldo Camillo de Pellegrin, «che può e deve crescere, soprattutto per il legamo storico che la valle ha con il gelato. Qui si è diffuso il gelato artigianale, che si è poi affermato nel mondo. E noi dobbiamo tenere alta la bandiera di questa tradizione, facendo conoscere la dolcezza delle nostre montagne» .
In primo piano la filiera del gelato artigianale, con i mastri gelatieri della val di Zoldo, capaci di prepararlo con una macchina dell’Ottocento e con un processo complesso e affascinante allo stesso tempo. Il contenitore, infatti, viene portato a meno 17 gradi, utilizzando un terzo di sale e due terzi di ghiaccio; si versa, poi, il preparato nel contenitore e si fa girare per 15-20 minuti, fino a mantecare la massa; accanto alla macchina dell’Ottocento, Bruno De Fanti ha preparato le cialde come una volta, con i vecchi ferri.
Per soddisfare la grande richiesta da parte di numerosi turisti e valligiani sono stati serviti altri gelati sempre artigianali, ma preparati con macchine moderne dai gestori della gelateria Al Soler di Pecol di Zoldo Alto, dal bar gelateria Pelmo di Dont e dal bar gelateria Centrale di Forno di Zoldo.
Ma “Gelatiamo” è stata nache cucina, teatro e musica. Molto gettonato “Gironzoldando”, con gli attori Paola Brolati e Charlie Gamba, che hanno raccontato il gelato, parafrasando il testo della celebre canzone di Lucio Battisti «Il carretto passava e quell’uomo gridava “gelati”».
I due hanno fatto anche una carrellata di storie golose di celebri amanti del gelato. Ecco allora i protagonisti di celebri romanzi, film, canzoni e opere teatrali, che adorano il gelato, prodotto zoldano per eccellenza.
La chiosa finale al presidente del consorzio Pro loco Walter Simonetti. «Siamo alla quinta edizione», ha detto Simonetti, «e il riscontro è altamente positivo. Il nostro obiettivo è far conoscere il vero gelato artigianale di alta qualità, che rappresenta degnamente l’emblema della nostra valle da più di un secolo. Da due anni a questa parte sono stati coinvolti anche i ristoranti, che per l’occasione hanno preparato un menù particolare».