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lunedì 04 Novembre 2024
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Gelato Festival Europa: grande protagonista, il prodotto made in Italy

L'Osservatorio Sigep, ha stimato nel 2017, durante l'estate, una crescita dei consumi del gelato artigianale del 10 per cento. Con picchi del 15 nelle località turistiche. L'Italia resta comunque il primo paese al mondo per consumi di coni e coppette

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MILANO – Lo scoppiare del caldo ha coinciso con l’apertura del Gelato Festival Europa a Firenze. Assoluto protagonista, il dolce artigianale freddo per eccellenza. Un prodotto che sembra non conoscere crisi e che premia chi è creativo e investe in qualità.

Gelato Festival: la conquista della ricetta italiana

L’Osservatorio Sigep, ha innanzitutto stimato nel 2017 (per il periodo estivo in Italia) una crescita dei consumi del gelato artigianale del 10 per cento. Con picchi del 15 nelle località turistiche.

Complici, il clima estremamente favorevole e una clientela alla costante ricerca di artigianalità e novità. Questo ha comportato un’offerta sempre più sofisticata.

Si è quindi passati al gelato da asporto, alle torte gelato e alle monoporzioni di gelato. Fino alla pasticceria di gelateria. Tutte questi sono gli elementi che hanno permesso di ottenere un risultato record.

In Germania

Le gelaterie sono 9.000 di cui 3.300 “pure”. Mentre sono 2.000 quelle spagnole. In Sud America sono Argentina e Brasile a farla da padroni, con rispettivamente 1.500 e 500 gelaterie.

In linea gli Stati Uniti

Dove l’ice cream denota un prodotto top specchio del miglior made in Italy al punto che, solo per fare un esempio, sono stati creati gusti come il gelato alla carbonara e alla pizza.

Inoltre, a Miami è stato da poco inaugurato il Museum of Ice Creamin Florida (dopo quelli di Los Angeles, San Francisco e New York).

In Cina

Qui, fra pochi giorni, il 1 maggio per l’esattezza, inaugura a Jiaxing nella provincia di Zhejiang, a 80 km da Disneyland Shanghai in un’area di forte espansione, il primo Museo del gelato artigianale del paese, a firma Michielan. Ben 1.600 mq di itinerario in cui conoscere e sperimentare la cultura del prodotto italiano.

L’idea, prende vita da Mr. Li Yi Ning

Il titolare della società Popland, azienda di successo impegnata da oltre 25 anni nella produzione del gelato in Cina. Al suo fianco, Piero Michielan della premiata gelateria F.lli Michielan, a Noale.

Punto di riferimento della produzione del gelato artigianale veneto dal 1982, presente in oltre 20 nazioni nel mondo. Distribuito in oltre 30 paesi. Insieme si sono impegnati per realizzare un sogno: dare una casa alla cultura alimentare italiana.

Sotto la cura e la direzione artistica di Roberto Pomi (Moville di Bologna) il progetto del museo è stato disegnato e coordinato in tutte le sue parti.

Dalla ricerca delle fonti alla realizzazione degli oggetti fino all’allestimento; per poter raccontare al meglio questa affascinante storia.

L’iniziativa ha dato vita, inoltre, a un patto di amicizia fra i comuni di Jiaxing e Noale

Tante le “case” storiche italiane che hanno contribuito, fra cui Fabbri1905. Azienda bolognese che oltre ad aver contribuito alla crescita del mercato della gelateria con i suoi semilavorati; diventando protagonista del settore, ha contribuito con i propri archivi all’arricchimento del percorso.

Inoltre, sempre a Noale il 21 aprile, in occasione dell’anno del turismo Europa-Cina, ingresso libero per partecipare a una giornata di gusto, cultura e confronto fra Italia e Cina.

L’Italia resta il primo paese al mondo per consumi di coni e coppette

Per 1/3 industriale e 2/3 artigianale, per un totale di 12 chili di gelato pro capite l’anno. Al punto che negli ultimi decenni i consumi si sono moltiplicati di sei volte.

Non esiste un prodotto alimentare protagonista di uguale performance. Anche nei gusti, ultimamente sempre più innovativi, che declinano sul salato conquistando i palati più scettici e le scelte di chef stellati.

Qualche esempio

Il gelato al parmigiano di Ferran Adrià (il primo a cimentarsi) quello al cavolo viola o al baccalà di Moreno Cedroni. Il gelato agli asparagi o alla carne del pasticcere Corrado Assenza.

Dietro i numeri e i gusti insoliti la conferma arriva anche dal successo di pubblico che hanno manifestazioni come il Gelato Festival.

Giunto ormai alla nona edizione con la tappa inaugurale, proprio a Firenze. Qui, la manifestazione debuttò nel 2010 ispirandosi all’ideazione della prima ricetta di gelato per mano del poliedrico architetto Bernardo Buontalenti nel 1559.

L’appuntamento

Vede la presenza di 16 tra i migliori gelatieri artigianali del Belpaese. Ognuno dei quali porta in assaggio le proprie specialità, è al piazzale Michelangelo.

Qui, fino a domenica 22 aprile, la città del David è diventata la capitale del gelato di qualità, presentato in tutte le sue forme. Dalla crema più classica alle creazioni più impensabili.

A Firenze

Per tre giorni cittadini, gourmet e turisti hanno potuto scoprire i segreti del mondo del gelato. Fra assaggi, iniziative a tema e laboratori didattici allestiti nei tre grandi food truck in uno dei luoghi più suggestivi e fotografati al mondo, con vista mozzafiato sulla città. Il biglietto ha dato diritto all’assaggio di tutti i gelati in degustazione.

A Roma la seconda e prossima tappa del festival

Dal 28 aprile al 1 maggio, anche nella capitale arriva la stessa formula “farcita” di cultura, natura e buongusto nel palcoscenico verde di Villa Borghese (viale delle Magnolie).

La nona edizione del viaggio-assaggio nelle settimane a seguire si snoda fra Torino, in piazza Vittorio Veneto il 5 e 6 maggio; Milano, in piazza Castello il 12 e 13 maggio e prosegue da giugno all’estero.

Con le tappe in Germania (1-2 giugno), Polonia (9-10 giugno), Inghilterra (23-24 giugno) e Austria (6-7 luglio). Il programma continentale poi culmina e torna con la All Star a Firenze (14-16 settembre).

La gara dei campioni, che riunisce e mette a confronto su un unico palco tutti i vincitori del Gelato Festival dal 2010 ad oggi, prima di varcare l’Atlantico per l’edizione americana, in 8 tappe.

Tappa del Gelato Festival 2018

Un appuntamento che segna anche il primo appuntamento pubblico dei Gelato Festival World Masters 2021. La sfida per i migliori gelatieri artigianali del pianeta.

Un percorso con centinaia di prove in quattro anni su cinque continenti. Con giurie tecniche e popolari per aggiudicarsi il titolo di campione mondiale.

Un progetto di posizionamento strategico del gelato artigianale e di tutta la filiera. Con l’obiettivo di coinvolgere nella sfida cinquemila maestri gelatieri da tutto il mondo. E naturalmente, generando una crescita globale per il made in Italy stimato in 50 milioni di euro.

Boom davvero da brividi

Il mercato internazionale del gelato artigianale vale attualmente 15 miliardi di euro, con una crescita media del 4 per cento l’anno tra 2015 e 2018.

È sempre più capillare l’offerta delle gelaterie artigianali nel mondo. In Europa nel 2016 si contavano oltre 60.000 gelaterie delle quali 39.000 in Italia (10.000 gelaterie pure e 29.000 bar e pasticcerie con gelato), con 150.000 addetti.

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