di Elisabetta Coni
Nulla è paragonabile a un gelato durante una giornata calda e afosa. Ha la triplice funzione di rinfrescare, di sfamare e di soddisfare un peccato di gola senza sentirsi particolarmente in colpa, visto che una coppetta o un cono gelato può fungere da pasto o da merenda.
Fin da bambini ci sono state presentate due categorie distinte: i gelati alla frutta, più sani e meno calorici, perché fatti appunto con frutta e latte; e quelli alla crema, i più golosi, ossia tutti i gusti che andavano dalla nocciola al cioccolato.
Il gelato fa impazzire tutti, e l’arte di farlo ha riscosso talmente tanta importanza che ogni mastro gelataio ha la sua variante bizzarra del prodotto.
Diciamo che sono gusti adatti a un pubblico adulto, viste le materie prime… Ecco i dieci più bizzarri, tratti dal Sigep, la Fiera annuale del gelato.
Il primo gelato strano proposto è quello al gusto Cheddar, il famoso formaggio a pasta dura, color arancione. Lo produce uan gelateria di Manhattan, dove si è sperimentato anche il gelato alla zucca e al peperone.
Se il primo gusto era salato, il secondo è piccante. Sempre a New York, nella zona del City, una gelateria ha avuto l’ardire di aggiungere il wasabi al gelato. Il risultato? Un sapore esotico ma anche fortissimo, oltre che un gelato dal colore verde.
Pizza e gelato fanno pensare all’Italia, ma è il proprietario di un locale del Queens che ha avuto l’idea di unire i due piatti, creando il gelato alla pizza.
La base è cremosa, e si può personalizzare, ma la ricetta primaria è aglio, origano, formaggio e pomodoro.
Oltre al gelato al peperoncino, per l’esattezza, ghost pepper, esiste anche il gelato al foie gras, e addirittura all’haggis , il premio per i gusti più bizzarri va al gelato alla vipera (dal Giappone), alle cicale (dalla Colombia), e al Viagra.
Ogni pallina è fatta apposta per contenere un goccio di champagne e la dose minima del medicinale, ossia 25 gr.