MILANO – Bhe, un desiderio non da poco, anzi, un sogno! Un gelato a colazione rende più intelligenti. Dopo l’assunzione del gelato, è stato osservato un aumento a livello cerebrale delle onde alfa, note per il loro ruolo nella concentrazione e nella coordinazione mentale.
Se pensate che l’effetto del gelato a colazione sia dovuto soprattutto al fatto che il freddo tipico dell’alimento possa incidere sulla reattività del nostro cervello, probabilmente siete lontani dalla verità.
Il responsabile di questa “spinta” in avanti non sarebbe il freddo del gelato, ma secondo i ricercatori uno specifico ingrediente che però non sono stati ancora in grado di individuare.
Per effettuare tale studio il ricercatore precedentemente citato ha testato l’effetto del gelato, circa tre cucchiai, su un gruppo di persone che hanno consumato tale alimento al mattino, proprio nel momento della prima colazione e hanno dunque confrontato le funzioni mentali di tale gruppo di persone con le funzioni mentali di un altro gruppo composto invece da persone che hanno consumato una colazione diversa e quindi non il gelato.
Dopo aver fatto colazione col gelato tutti i partecipanti sono stati sottoposti a test al computer. Il risultato non ha lasciato margini di dubbio.
Numerosi dietologi hanno infatti riabilitato la sua immagine negli ultimi anni, specialmente per quel che concerne quello artigianale, sdoganandolo ampiamente fino ad elaborare vere e proprie diete ad hoc che contano come protagonista assoluto proprio questo prodotto tipicamente estivo.
È importante sottolineare come la colazione deve necessariamente continuare ad essere sana e nutriente, latte, cereali, marmellate, succhi naturali.
Il risultato
Il risultato è stato una più che netta vittoria dei primi, a conferma che un prodotto freddo assunto a colazione può essere un eccezionale toccasana anche per riacquisire la lucidità mentale sin da subito, scacciando con gusto il consueto torpore mentale mattutino.
Moreno Priola