MILANO – Le riaperture, sebbene in molti contestino le condizioni a cui si deve sottostare per non diffondere il virus, stanno dando i primi risultati in termini di consumo. Un ottimo segnale arriva dal settore gelato, un prodotto che sta esplodendo ora che le persone possono circolare con maggiore libertà. Leggiamo i numeri dall’ansa.it.
Gelato: ritorna la voglia di mangiarlo fuori casa
Il weekend ha fatto segnare il record 2021 dei consumi di gelato grazie al clima mite quasi estivo, alla voglia di libertà degli italiani e alle riaperture delle gelaterie nelle regioni in giallo. E’ quanto afferma la Coldiretti nel sottolineare che si tratta di “un segnale importante di ripartenza del Paese dopo che l’emergenza Covid ha provocato un crollo in Italia del 40% dei consumi di gelato artigianale per effetto delle chiusure forzate, dei limiti agli spostamenti e della paralisi del turismo nazionale e soprattutto straniero.
La pandemia – sottolinea la Coldiretti – ha condizionato le abitudini di consumo in tutto il mondo
Penalizzando fortemente le 39mila gelaterie nazionali che danno lavoro a 75 mila persone. A pesare – precisa la Coldiretti – è stata sicuramente l’assenza nel 2020 di 57 milioni di turisti stranieri che sono tradizionalmente i .più entusiasti consumatori del gelato made in Italy.
In controtendenza – continua la Coldiretti – il boom delle consegne a domicilio che tuttavia non riesce certamente a compensare il forte calo del consumi al tavolo e da asporto. Una situazione di difficoltà che si è ripercosso a cascata sull’intera filiera poiché nelle gelaterie italiane vengono utilizzati – sostiene la Coldiretti – ben 220 milioni di litri di latte, 64 milioni di chili di zuccheri, 21 milioni di chili di frutta fresca e 29 milioni di chili di altri prodotti durante l’anno con un evidente impatto sulle imprese fornitrici impegnate a garantire ingredienti di qualità. In questo contesto è importante l’annuncio delle riaperture al turismo nazionale e straniero dalla prossima settimana” .