MILANO – Chi di noi non ama il gelato? Così buono da farlo sparire in pochi minuti e rimanere solo con la coppetta ed il cucchiaino in mano! E a questo punto, chi ama e rispetta l’ambiente, si chiede: dove lo butto?
Posso differenziali oppure no?
Dipende da cosa è composta la nostra coppetta gelato da passeggio.
Iniziamo, dalla classica coppetta in carta
Può essere di carta oppure di materiale biodegradabile e compostabile al 100%.
Abitualmente se è biodegradabile è evidenziato dal venditore e/o scritto sulla coppetta stessa.
In questo caso va buttato nella raccolta differenziata dell’umido insieme ai resti di eventuale gelato.
Per chi ha il coraggio di lasciare questi resti così golosi!
Invece se è di carta ed è pulita si può conferire nella raccolta differenziata di carta e cartone.
Se è sporca con residui di gelato va conferito nella raccolta dell’indifferenziato.
Poi c’è anche la coppetta di plastica
Utilizzata non solo per il gelato, ma anche per yogurt e macedonie.
In questo caso non tutti sanno che è considerata a tutti gli effetti un imballaggio.
Permette la conservazione ed il trasporto del nostro gelato durante il passeggio.
Per questo può essere gettata nella raccolta differenziata della plastica.
Stessa cosa vale anche per coperchi e bicchieroni di smoothie e granite da trasporto.
Per quanto riguarda invece cucchiaini e cannucce, ahimè, non sono differenziabili (non essendo degli imballaggi) e vanno gettati nell’indifferenziato.
Ma per noi che abbiamo l’animo eco-friendly troveremo sicuramente un’alternativa di riciclo creativo.
Certo la soluzione ottimale sarebbe un bel e gustoso cono gelato, di cui non si getta nulla …