MILANO – Gelaterie, vince la qualità, 8 su 10 in Lombardia e in Italia sono artigianali. Un business da 179 milioni su 1,5 miliardi in Italia (il 12% nazionale). Sono oltre 2.500 le aziende del “gelato” in Lombardia su 19 mila in Italia, tra pasticcerie, gelaterie (compresi gli ambulanti) e aziende manifatturiere che si occupano della produzione, e registrano rispetto a 5 anni fa una crescita del +2,5%.
A crescere di più rispetto allo scorso anno sono Lecco, dove si contano in tutto 78 imprese del settore gelati (+6.8%) e Lodi con 45 imprese (+4.7%).
Prime, per offerta di gelati, in Lombardia sono Milano con 782 gelaterie +13,8% in 5 anni, Brescia con 370 imprese, Bergamo con 272, Varese con 248. Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi su dati Registro Imprese 2019.
Marco Accornero, membro di giunta della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi ha dichiarato: “Le gelaterie rappresentano un settore legato all’attrattività, capaci di promuovere lo stile di vita italiano, grazie a un prodotto artigianale e di qualità, proposto con idee sempre nuove e creative e con attenzione agli ingredienti sani e freschi”.
Gelato è sinonimo di qualità, sostenibilità e creatività
“Dire gelato artigiano è sinonimo di qualità, sostenibilità e creatività” afferma Vincenzo Mamoli, membro di giunta della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi. “Gli artigiani del gelato sono infatti noti per la caratteristica produzione che è un richiamo anche per i territori con un business in crescita in questo periodo dell’anno. Qualità che mantengono con un lavoro curato e dedicato, di alta professionalità, da materie prime preferibilmente a Km 0 e stagionali. L’aumento delle imprese nel settore in Lombardia, anche a Lodi è un indicatore positivo di una maggiore attrattività grazie alla valorizzazione dei sapori e dei prodotti locali”.
Clima atipico condiziona i consumi
“Quest’anno abbiamo vissuto una particolarità abbastanza inaspettata in considerazione del clima favorevole (marzo/aprile)” sostiene Antonio Morgese, consigliere Alga (Gelaterie Artigianali) Assofood Confcommercio Milano. “Al contrario nel mese di maggio le temperature hanno raffreddato il gelato! Però questo scorcio di giugno ci fa ben sperare. Quanto ai gusti abbiamo sperimentato il gelato fuori dal momento dolce a partire dal dessert fino addirittura all’aperitivo con gusti dal cremino alla bruschetta con gelato al pomodoro. Vince l’innovazione nella tradizione.”
Ritorno ai classici
“Oggi come oggi c’è un ritorno ai grandi classici ed il pistacchio è il re in vaschetta” osserva Luca Maggi presidente Alga (Gelaterie Artigianali) Assofood Confcommercio Milano. Ovviamente l’auspicio della buona stagionalità porta sempre a scegliere i gusti classici e tradizionali anche per la frutta e in particolare la frutta esotica “acai”.
Milano, business estivo in crescita del +13,8% in 5 anni
Sono 782 le gelaterie milanesi, un imprenditore su dieci è straniero (9,0%). Circa 3 mila gli addetti. Il business del gelato a Milano vale 83 milioni all’anno.
Circa 10 mila addetti delle gelaterie in Lombardia
Gli addetti al lavoro nei settori della produzione e commercio di gelato in Lombardia sono 10 mila. Buona la presenza di donne gelataie in regione, che rappresentano il 31,1% del totale, con picchi a Bergamo e Pavia, dove la quota raggiunge il 35%. Forte anche la presenza di giovani, sono il 10,7% in regione. Non mancano gli stranieri a cimentarsi con uno dei simboli del gusto italiano nel mondo (6,1% del totale regionale), in particolare a Milano dove è straniero circa un gelataio su 10 (9,0%). E in regione il gelato è di qualità: gli artigiani che lo producono in proprio sono il 75,8% del totale.
Le gelaterie in Italia
Sono quasi 19 mila tra produzione e vendita e danno lavoro a quasi 75 mila addetti. Regina del gelato è Roma con 1.409 attività e 4.286 addetti. Seguono Napoli per imprese (898) e Torino per addetti (3.087). Tra le prime 10 per imprese anche Milano e Torino con oltre 700, Salerno e Bari con oltre 400, Palermo, Brescia, Venezia, Catania e Messina con oltre 300. A crescere di più sono Ancona (+8,2%) e Lecco (+6,8%).