lunedì 23 Dicembre 2024
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La Gazzetta dello Sport torna a colorare di rosa la pausa caffè degli italiani al bar

Il primo passo è stato di Luca Zaia, presidente della Regione Veneto che dopo aver riaperto i centri-benessere e consentito gli sport di contatto e di squadra, attraverso una nuova ordinanza ha messo a disposizione giornali e riviste nei locali pubblici

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MILANO – Andare al bar spesso unisce due riti insieme: quello del caffè e quello della lettura del giornale. Uno dei più apprezzati è sicuramente la Gazzetta dello Sport, che con le sue notizie ha arricchito la pausa di tanti frequentatori di locali. Tra una tazzina e l’altra, il tempo scorre assieme alle notizie: un’abitudine che si era persa durante i mesi di lockdown e poi ancora sospesa da disposizioni di prodenza, Ma che ora torna a far parte della vita quotidiana di tanti, cominciando dagli esercizi della Regione Veneto. Leggiamo la notizia da gazzetta.it.

Gazzetta: la cara e amata “colazione informata”

Un’abitudine che manca a tanti, inutile nasconderlo. Caffè o cappuccino, poi una brioche e un giornale da sfogliare lì accanto… Beh, una bella sensazione. Magari con vista mare o nel verde delle montagne: il periodo lo permette. Uno scenario utopico fino a poche settimane fa, ora più vicino a diventare (tornare) una piacevole realtà.

Il primo passo è stato di Luca Zaia, presidente della Regione Veneto che dopo aver riaperto i centri-benessere e consentito gli sport di contatto e di squadra, attraverso una nuova ordinanza ha messo a disposizione giornali e riviste nei locali pubblici: “Lo considero un fatto di civiltà, la lettura deve essere garantita a tutti.

Giornali, riviste, quotidiani, settimanali e mensili, tornino nei bar, dal parrucchiere, dal barbiere e dall’estetista. Non ci sarà alcun problema a leggere un quotidiano nei bar, anzi invito a farlo”, ha spiegato. Una presa di posizione sincera, che magari convincerà del tutto il Governo, più “morbido” sulla concreta possibilità di anticipare il “via libera”, inizialmente previsto per la fine di luglio.

“È un fatto di democrazia e identità – aggiunge il governatore veneto”

“È una caratteristica della nostra comunità e segna un passaggio focale della convivenza con il virus e del vero ritorno alla normalità. E in tale ritorno i quotidiani restavano un punto debole, un vuoto da colmare. Con questa ordinanza diamo la possibilità a tutti i cittadini, anche a quelli che hanno sempre avuto l’abitudine di leggere i giornali al bar, di tornare a farlo”.

Zaia conclude: “Penso agli amanti della Gazzetta, del quotidiano locale e di quello nazionale nel solito bar”. Il Veneto sarà presto seguito da altre regioni? La situazione è diversa nelle varie zone, tuttavia sono confortanti le notizie riguardanti il chiaro calo dei contagi. Ecco perché tutto fa pensare al fatto che presto arriverà il provvedimento del Governo che uniformerà il Paese. E a quel punto, il “treno” delle regioni che torneranno a sfogliare un giornale nei propri bar si allungherà.

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